Siria: PE esorta Russia e regime di Assad a interrompere i bombardamenti sui civili


In una risoluzione votata giovedì, i deputati hanno sollecitato tutte le parti coinvolte nel conflitto siriano, in particolare la Russia e il regime di Assad, a mettere fine alle azioni rivolte contro i civili, condannando i recenti attacchi agli ospedali e a un convoglio di aiuti umanitari. I deputati esortano inoltre i membri del gruppo internazionale di sostegno alla Siria a riprendere i negoziati per una tregua stabile e un eventuale accordo di pace in Siria.

I deputati hanno condannato con fermezza tutti le azioni rivolte contro i civili e le infrastrutture civili, in particolare i recenti attacchi contro un convoglio di aiuti umanitari e un magazzino della Mezzaluna rossa nelle vicinanze di Aleppo, azioni che costituiscono senza dubbio un crimine di guerra. Hanno poi auspicato che si prendano provvedimenti contro i responsabili di questi crimini.

Hanno poi esortato “tutte le parti coinvolte nel conflitto, in particolare la Russia e il regime di Assad, a mettere fine a tutti gli attacchi rivolti contro i civili e le infrastrutture civili, incluse quelle idriche ed elettriche […], a togliere tutti gli assedi e a consentire un accesso rapido, sicuro e privo di restrizioni alle agenzie umanitarie affinché possano raggiungere le popolazioni che necessitano di aiuto”.

Tutti i membri del gruppo internazionale di sostegno alla Siria devono “riprendere i negoziati per facilitare la conclusione di una tregua stabile” e trovare una soluzione politica duratura in Siria. L’UE dovrebbe svolgere “un ruolo più incisivo nella mediazione di un accordo di pace in Siria”

La risoluzione sulla Siria è stata approvata con 508 voti favorevoli, 50 contrari e 56 astensioni.

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