Filippo Laganà tra i protagonisti de’ “Le belle notti” al Teatro La Cometa


L’aria del palcoscenico l’ha respirata fin da bambino. Filippo Laganà conosce praticamente da sempre il rito del teatro: i camerini, le pareti piene di locandine, il sipario, il “chi è di scena”.

E non poteva essere altrimenti con un padre come Rodolfo Laganà, scatenato mattatore della comicità romana. Ma adesso per Filippo è arrivato il momento di camminare da solo per dimostrare che l’etichetta di “figlio d’arte” è qualcosa che comincia a stargli stretta.

Dopo il grande successo della scorsa stagione Filippo Laganà torna a teatro: dal 14 dicembre all’8 gennaio al Teatro La Cometa di Roma sarà tra i protagonisti della commedia “Le belle notti” di Gianni Clementi con la regia di Claudio Boccaccini.

Una commedia tenera e divertente, ma anche malinconica e crudele che scandaglia – attraverso la brillante recitazione di diciassette giovani attori – un’età della vita, quella prossima ai vent’anni, sbirciandola attraverso due epoche diverse e per certi versi lontanissime: il periodo della ribellione e dell’anticonformismo della fine degli anni ’60 e quello dell’omologazione dei giorni nostri.

Lo spettacolo comincia con un salto indietro nel tempo.

È il 12 dicembre 1969, in pieno fermento ‘sessantottino’, diciassette giovani studenti occupano un noto liceo romano.

Un reparto della celere, prontamente allertato dal preside, circonda l’istituto dove i ragazzi si sono barricati. Le ansie, le paure, gli innamoramenti, uniti all’eccitazione crescente per l’atto di ribellione che li vede protagonisti, a mano a mano cementano il gruppo.

Nonostante le evidenti differenze di carattere e di estrazione sociale, i giovani occupanti matureranno con il passare delle ore un senso di unità e di appartenenza, che sfocerà in una vera e propria presa di coscienza collettiva che regalerà loro l’emozione indelebile di essersi sentiti – per una volta nella vita – artefici e protagonisti di un momento storico. La prima giornata di occupazione volge al termine quando dalla televisione giungerà la notizia terribile della strage di Piazza Fontana.

Nella seconda parte dello spettacolo è sempre il liceo il teatro dell’azione, e sempre di un’occupazione si tratta, ma è passato un po’ di tempo. Siamo negli anni 2000, e i nuovi protagonisti altri non sono che i figli degli occupanti di quel dicembre del ’69. Stessi palpiti, stesse problematiche, ma quanto è cambiato lo scenario sociale che fa da sfondo ad un’azione di dissenso analoga ma molto distante da quella di trenta e passa anni prima.

Filippo Laganà – che quest’anno abbiamo visto al cinema nella commedia “MIAMI BEACH” con la regia di Carlo Vanzina e sul palco del Globe Theatre di Roma con la direzione di Gigi Proietti – sulla scena sarà il classico ragazzo adolescente tifoso della sua squadra del cuore, la A.S. Roma, con un risvolto nel secondo tempo davvero inaspettato infatti quando interpreterà il figlio di sé stesso, la passione sarà sempre la stessa, ma…
TEATRO DELLA COMETA
Via del Teatro Marcello, 4
Roma

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