Referendum costituzionale: vince il NO. Matteo Renzi si dimette


Matteo Renzi riconosce la sconfitta nel referendum sulle riforme costituzionali. Il popolo italiano “ha parlato in modo inequivocabile e chiaro”, dice il premier in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Il no ha vinto in modo straordinariamente netto. Congratulazioni”. E ai sostenitori del Sì: “Un abbraccio forte e affettuoso. Avevamo un sogno, ci abbiamo provato, ma non ce l’abbiamo fatta. Mi assumo tutte le responsabilità della sconfitta, io ho perso, non voi. Volevo tagliare le poltrone, la poltrona che salta è la mia”. “Viva l’Italia che partecipa e crede nella democrazia”, dice comunque Renzi.

“L’esperienza del mio governo finisce qui”, spiega Renzi. “Nel pomeriggio salirò al Quirinale per rassegnare le dimissioni”. “Tutto il Paese sa di poter contare su una guida autorevole e salda come quella del presidente Mattarella”. Poi: “Qui in questa sala saluterò il mio successore, chiunque egli sarà, e gli consegnerò la campanella e il dossier delle cose che restano da fare”. Prima della conferenza stampa, il premier ha telefonato al Capo dello Stato per comunicargli le sue intenzioni.

“Io ho perso. Nella politica italiana non perde mai nessuno, io sono diverso, ho perso e lo dico a voce alta anche se con il nodo in gola. Non sono riuscito a portarvi alla vittoria. Ma ho fatto veramente tutto quello che si poteva fare in questa fase. Non credo che la politica sia il numero inaccettabile di politici che abbiamo, ma credo nella democrazia. E se uno perde non se ne va fischiettando, facendo finta nulla e sperando che passi la nottata. Non siamo stati convincenti, ma andiamo via senza rimorsi”. E aggiunge: “E’ normale che ci sia rabbia e delusione, ma non perdiamo il buon umore”.

Newsletter


Guarda anche...

paolo-gentiloni

Paolo Gentiloni al Quirinale per ricevere l’incarico

Pioggia di critiche e dissenso da parte delle opposizioni dopo la convocazione di Paolo Gentiloni …