Il presidente tunisino: “L’Islam non è incompatibile con la democrazia”


Il presidente tunisino Beji Caid Essebsi ha parlato ai parlamentari europei durante la plenaria di oggi all’interno della discussione sui futuri sviluppi delle relazioni Europa – Tunisia. Essebsi ha definito la visita “un momento storico e fortemente simbolico” e spiegato l’impegno del suo paese per la democrazia e la pace.

“La Tunisia è determinata a dimostrare che l’Islam non è incompatibile con la democrazia”, ha spiegato il presidente tunisino Beji Caid Essebsi, eletto alla fine del 2014 dopo aver vinto le prime elezioni libere del paese.

Quest’anno è il 40esimo anniversario del primo accordo di cooperazione tra Europa e Tunisia. Parlando ai parlamentari in plenaria, Essebsi ha spiegato: «Il destino della Turnisia è stato da sempre legato a quello dell’Europa. Abbiamo sempre mantenuto i rapporti armoniosi ed è da qui che bisogna partire per costruire una relazione forte”.

Il presidente ha sottolineato anche le sfide da affrontare per la Tunisia : “Il nostro paese è un obiettivo per i terroristi. Il nostro esperimento democratico è ancora molto vulnerabile. Abbiamo bisogno più che mai del supporto europeo”

Il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz ha lodato la Tunisia nel suo discorso d’apertura: “Il vostro paese è pluralista e tollerante oggi. La costituzione garantisce il rispetto della legge, le libertà individuali e equità per tutti in un momento cruciale in cui i populisti cercando di seminare paura”.

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