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Sabato 14 gennaio ore 21.00 presso il Teatro Condominio di Gallarate (Va) in scena “Il Rompiballe” di Francis Weber con: Max Pisu, Claudio Batta, Stefania Pepe, Roberta Petrozzi, Claudio Moneta e Giorgio Verducci. Regia Marco Rampoldi.
Questo affiatato gruppo di attori non vedono l’ora di farvi sbellicare dalle risate grazie a questo spettacolo: “il Rompiballe”.
Cosa vedremo? Un killer deve uccidere dalla finestra di una camera d’albergo un politico che sta per fare rivelazioni sconvolgenti: ma nella stanza accanto c’è un fotografo ‘rompiballe’, per di più dalle tendenze suicide! Le sue azioni fanno sì che le camere d’albergo vengano visitate continuamente da mogli esasperate, amanti aggressivi, camerieri impiccioni, poliziotti maldestri.
La regia è come sempre di Marco Rampoldi, che prosegue il percorso di incrocio fra l’immediatezza comunicativa dei comici e i testi strutturati: con questa opera si avventura con successo nel territorio della ‘farsa moderna’, rivisitando uno dei capolavori di Weber inedito per l’Italia.
Nel raffinato contenitore scenico, ideato dal bravo Marco Rampoldi, Max Pisu riesce a dare alla maschera contemporanea dello stupidotto ma tenero “Pignon” risvolti inaspettati, riuscendo infatti a utilizzare in prosa le caratteristiche di dolcezza e comicità che lo hanno già fatto amare dal grande pubblico.
Il ‘killer’ Claudio Batta si dimostra a sua volta attore a tutto tondo.
Insieme creano così una coppia comica affiatatissima, dove si scambiano continuamente le parti di vittima e carnefice in un gioco di ribaltamenti continuo, e con le dinamiche delle comiche del muto.
Attorno a loro, alcuni fondamentali compagni d’avventura: Claudio Moneta, istrionico nell’interpretare tutti gli altri personaggi maschili; Stefania Pepe e Roberta Petrozzi, che hanno già collaborato con Pisu & Co. ne “La Cantatrice Calva”, e Batta & Co. ne “ Il Neurone innamorato; Giorgio Verducci, che dopo aver trascorso alcune stagioni televisive a percuotere avversari con la mazza da baseball, riceve la sua nemesi incassando mazzate e finendo chiuso nell’armadio del poliziotto.
Uno spettacolo veloce, agile, divertente, e con un (falso) finale triller…
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