Fuerza Bruta: ancora 10 repliche fino a domenica 8 gennaio al Linear Ciak di Milano


Ha conquistato anche Milano! Fuerza Bruta, lo show di teatro fisico ed esperienziale prodotto in Argentina e per la prima volta in Italia al Teatro Linear Ciak di Milano, continua a riscuotere successo e commenti entusiasti ad ogni replica. Sono ancora 10 gli spettacoli previsti fino a domenica 8 gennaio, ultima data utile per vivere insieme ai 10 performer di Fuerza Bruta un’esperienza a dir poco esaltante. Il pubblico di tutte le età che assiste, o meglio partecipa, all’evento, durante i 65 minuti reagisce allo show, sicuramente fra i più spiazzanti e meno convenzionali visti in Italia, mostrando un vasto campionario di emozioni: curiosità, attesa, straniamento, coinvolgimento, sorpresa, eccitazione ed empatia con i performer e le loro acrobazie aeree, a terra e galleggianti, si susseguono in un crescendo liberatorio di festa e partecipazione.

La compagnia di Fuerza Bruta, spettacolo concepito dal genio creativo di origine argentina Diqui James all’inizio del millennio e prodotto in Italia da San Marco Sport Events con partner Radio Deejay, è un mix di attori, ballerini e acrobati nordamericani, argentini, portoricani, italoamericani, asiatici. Ne fanno parte nomi storici del collettivo come Brooke Miyasaki e Holly Shunkey, e altri che nel corso di 11 anni hanno superato una selezione severa dal punto di vista della preparazione fisica ed emotiva, portando lo spettacolo in scena a New York, Edimburgo, Seul, Londra, per oltre 5 milioni di spettatori nel mondo: i loro nomi sono Ryan Shaefer, Javier Amaya, Liam Lane, Angela Buccinni, Lauren Gaspard, Angelica Kushi, Kim Fischer e Daiana Fernández, ragazzi fra i 25 e i 38 anni con i quali ogni sera il pubblico, parte integrante di una performance che intreccia circo, teatro, danza, visual art e musica, crea un legame diverso.

“Quello che ogni sera accade fra noi e il pubblico – racconta Holly – è sempre qualche cosa di unico e in sé irripetibile. Durante ogni show si stabilisce un contatto fisico ed emotivo che dipende solo in parte da noi, che andiamo in scena scambiandoci i ruoli da una replica all’altra, ma in buona parte è legato alla reazione delle persone, dalla loro voglia di farsi coinvolgere, dal modo personalissimo che ognuno ha nel dare sfogo alle proprie emozioni, di prendere parte allo spettacolo, di farsi sorprendere da tutto ciò che succede intorno e sopra e in mezzo a loro”.
“Il segreto è non avere aspettative definite su quanto succederà – aggiunge Brooke – lasciarsi andare, farsi trascinare dalla forza dei propri sensi. Gli Italiani sono ovviamente fantastici, si sono rivelati curiosi, con gli occhi pieni di ammirazione e stupore e tanta voglia di divertirsi con noi, a ogni età”.

E in effetti, quello che autorevoli media americani come il NYTheatre hanno identificato come “un nuovo, fantastico viaggio sensoriale chiamato Fuerza Bruta” e che il londinese Times ha definito “una giostra di emozioni da onda d’urto della sexy e coraggiosa compagnia teatrale argentina”, concordano anche sul fatto che “vederlo una volta non sia sufficiente”.

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