Il 2017 si preannuncia positivo per il turismo della Sardegna


Il 2017 si preannuncia positivo per il turismo della Sardegna, ma per fare un salto di qualità duraturo occorre programmare un’offerta più ampia, che sappia sfruttare i mesi di spalla alla stagione estiva e offra al viaggiatore il meglio dell’esperienza di vita in Sardegna. Lo ha ribadito a Milano l’assessora del Turismo, Barbara Argiolas, nel corso dei tanti incontri con gli operatori alla Borsa internazionale del turismo di Milano (Bit).

Il bilancio della Bit è incoraggiante. “Abbiamo rilevato un grande interesse per il prodotto Sardegna – spiega Argiolas – e non solo per quanto riguarda il balneare. Con quello andiamo praticamente sul sicuro, come dice anche la classifica sulle spiagge italiane pubblicata oggi da Skyscanner. Ma l’isola adesso è diventata appetibile anche per altre attività ed esperienze, non confinate ai mesi estivi ma utili per rafforzare i flussi nei mesi di spalla: l’enogastronomia, le attività outdoor e sportive, la cultura”.

“Ci sono nuove agenzie e nuovi tour operator che vogliono puntare sulla Sardegna e su quanto può offrire ai viaggiatori – ha precisato Argiolas -. La Fiera si svolge con la stagione praticamente ai blocchi di partenza: questo ci suggerisce di lavorare già sulla programmazione per il 2018 e negli incontri che ho avuto oggi con gli operatori italiani e stranieri, ma anche con i gestori degli aeroporti sardi ospitati nello stand della Regione, abbiamo ragionato di co-pianificazione proiettata sul prossimo anno”.

“Il nostro stand è stato preso d’assalto dai visitatori, grazie anche ad eventi come l’imminente Grande Partenza del Giro d’Italia del Centenario: la Sardegna rimane una meta di vacanza che affascina e, mediante un forte coordinamento con gli operatori e con porti e aeroporti, vogliamo renderla una opzione sempre più raggiungibile”, sottolinea l’assessora. Il ruolo della Regione è quello di facilitare, tramite l’attività di promozione della Sardegna in Italia e all’estero, il lavoro degli operatori sui mercati “in un’ottica di collaborazione che permetta l’incremento dei flussi e il consolidamento di quelli esistenti. Ma il nostro lavoro non può essere rivolto solo all’esterno, deve facilitare l’estensione della stagione di chi fa turismo in Sardegna. Per questo, nelle prossime settimane presenteremo il bando per la destagionalizzazione al quale si sommano le misure messe in campo con la collaborazione dell’assessorato del Lavoro”.

L’importanza dell’esperienza enogastronomica in Sardegna è stata al centro dello showcooking dello chef Roberto Carcangiu, ospitato nel percorso tematico dedicato alle cucine regionali italiane dell’area A Bit of Taste. Carcangiu, presidente dell’Associazione professionale cuochi italiani (Apci) davanti a una sala ha rivisitato un piatto simbolo della cucina sarda: la fregola, proposta con carciofi, bottarga, vongole e limone.
Domani toccherà a un altro ambasciatore della Sardegna nel mondo: il capitano del Cagliari Calcio Daniele Dessena visiterà lo stand della Regione.

La settimana milanese della Sardegna non si chiude però con la fine dell’edizione 2017 della Bit. Domani pomeriggio, infatti, nell’ambito della Design week 2017 organizzata dalla Triennale, si terrà l’inaugurazione della mostra “Past future – Percorsi nel craft design in Sardegna”, un percorso nell’eccellenza dell’artigianato sardo nella tessitura, nell’oreficeria e nella ceramica voluto dalla Regione a 60 anni dalla prima presentazione dell’artigianato isolano nella prestigiosa cornice della Triennale. La mostra sarà visitabile fino al 9 aprile nella sede della Triennale, in via Alemagna 6.

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