Luca Lastilla racconta il nuovo album “L’altro da me”: ecco l’intervista


Il 9 marzo è uscito “L’altro da me”, il nono album di inediti di Luca Lastilla che dopo aver festeggiato i suoi primi 20 anni di carriera, si ripropone con un lavoro discografico che lui stesso definisce “spaziale”, nel senso che si tratta di un disco di 12 brani diversi l’uno dall’altro. Si spazia dal rock al pop più classico, passando per la dance, accarezzando un progressive rock per arrivare a ballate quasi di musica classica.

Nella produzione, oltre Andrea Benassai, si segnala la collaborazione di Franco Poggiali. Leonardo Lastilla (poeta e autore fratello di Luca) ha partecipato invece alla stesura dei testi, come Alessandro Hellmann (poliedrico autore e scrittore) e Francesca Lippi (giornalista e autrice).

Abbiamo intervistato il cantautore fiorentino e parlato con lui del nuovo album.

Ciao Luca e benvenuto sulle pagine di Radio Web Italia! Prima di tutto iniziamo a parlare di un traguardo molto importante per te: i 20 anni di carriera. Quante cose sono accadute?
Ciao Barbara e ben trovata!raccontare 20 anni in poche righe è difficile…ma ti dico che sono stati fantastici…pieni di emozioni soprattutto..pieni di incontri fantastici…è l’incontro con la gente poi che ti da sempre nuovi stimoli! Cosa che ci stiamo dimenticando perchè sempre troppo dietro ai telefonini…vuoi mettere guardare una persona negli occhi e dirle quanto è importante per te?

L’altro da me, è il tuo nono album di inediti. C’è un filo conduttore che lega le dodici canzoni?
Il filo conduttore che lega questi brani sono le storie che racconto …nate in seguito ai dialoghi virtuali che ho fatto con la mia anima,per tirare fuori quello che non ero mai risucito a dire,per stimolarmi a fare cose che avrei sempre voluto fare…l’invito a me stesso a superare la paura per dire e fare ciò non avevo mai detto e fatto.Credo che in molti si possano ritrovare!Naturalmente con la messa in atto di una vita con l’amore al centro che resta la soluzione a tutti i problemi,mettiamoci più amore nella vita di tutti i giorni e questo mondo sarà migliore…concetto forse banale e fuori moda,ma terribilmente vero!

Perchè hai scelto “L’altro da me” come titolo dell’album?
L’altro da me è la canzone che più spiega il concetto di prima…è proprio un dialogo con la parte di me più intima che respingo perchè voglio che sia il vero me ad uscire fuori sempre e comunque!

La produzione del disco è stata curata da Andrea Benassai della “Sonoria recording plant”. Come è nata la vostra collaborazione?
Andrea ha prodotto solo il primo singolo …ma è stata una grandissima esperienza…nel suo studio ci sono passati grandi artisti (Morandi,Masini,Modà per citarne alcuni)e quindi ti puoi immaginare il grado di professionalità che si respira….devo ringraziarlo perchè ha lavorato come se stesse facendo il disco di Vasco Rossi…non è facile trovare professionisti che fanno il lavoro con passione chiunque tu sia senza pensare al compenso…ma io sono fortunato in questo!Altri due produttori hanno partecipato il “mio” Franco Poggiali straordinaria persona e musicista che mi segue ormai da anni e anche Claudio Del Signore batterista immenso che tra poco riprenderà il tour con Silvia Mezzanotte.

L’album è stato anticipato in radio dal singolo “Sogna la realtà”. Com’è nato questo pezzo?
Questa canzone in realtà l ‘avevo scritta qualche anno fa ,ma non avevo mai trovato il momento giusto per farla uscire…ora credo che lo sia…sono un sognatore nato,ma oggi c’è bisogno di altrettanta concretezza…questo il significato dell’ossimoro “sogna la realtà” …e comunque un augurio perchè a ognuno i propri sogni possano diventare realtà!

Tu sei di Firenze. Cosa ne pensi della scena musicale italiana in particolare di quella fiorentina ?
A Firenze siamo messi malissimo! Non ci sono spazi per fare musica è tutto molto triste…come triste è tutta la scena musicale in Italia…prima di tutto c’è troppa televisione e quindi troppe cose false…poi c’è poca voglia di uscire dal proprio rifugio sicuro e quindi è preferibile ascoltare una cover bandi in modo da non doverci sforzare…ma invece io invito ad andare a scoprire nuove cose …gli artisti dal vivo mettono a nudo la propria anima ed è importante secondo me vedere altri punti di vista…confrontarsi…guardarsi negli occhi come dicevo prima…scegliete voi cosa ascoltare …non la tv ! e in generale scegliete voi per la vostra vita!

Cosa ci riserverà la tua musica nei prossimi mesi?
Un’infinità di cose! La prima un grande concerto il 28 aprile al teatro delle arti di Lastra a Signa (FI) dove TUTTO il ricavato andrà a favore di una associazione di ragazzi di Amatrice e questo mi riempe il cuore di gioia…poter essere utile con la musica è qualcosa di fantastico….poi spero di suonare tanto (per sapere degli appuntamenti visitate il mio sito www.lucalastilla.com). Poi il 13 maggio sarò a Nocera con la nazionale Azzurri per un altro evento a favore dei terremotati (tipo partita del cuore per intenderci) e comunque sto scrivendo canzoni per i prossimi 20 anni cosi ci rincontreremo!

Grazie per essere stato ospite su Radio Web Italia!
Grazie a te Barbara! E’ stato un grande piacere! un abbraccio a tutti!

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