Bambini online: proteggerli contro i contenuti pericolosi è la priorità del Parlamento


I bambini trascorrono ore navigando su Internet, ogni giorno, esposti a qualsiasi genere di contenuto compresi video che incitano all’odio e alla violenza. Per il Parlamento, la priorità è assicurare una maggiore protezione dei minori attraverso un aggiornamento della direttiva sui servizi audiovisivi, per questo il comitato culturale ha adottato la propria posizione sulla legislazione martedì 25 Aprile.

Quanto tempo trascorrono i bambini sul web? E come possono essere protetti contro i contenuti dannosi?

“Una delle nostre priorità più urgenti è la protezione dei minori. Abbiamo proposto di adattare alcune delle norme applicabili ai programmi televisivi anche ad internet, “racconta una delle relatrici, la deputata tedesca Sabine Verheyen (PPE)

Nel rapporto è appunto specificato che le piattaforme di condivisione dei video dovranno creare dei meccanismi di sicurezza facilmente utilizzabili dagli utenti per segnalare contenuti dannosi che dovranno essere rimossi prontamente.

Inoltre, le pubblicità dei prodotti a base di tabacco, delle sigarette elettroniche e dell’alcool dovrebbero essere bandite dai programmi televisivi per bambini e dalle piattaforme per la condivisione dei video.

Oltre alla protezione dei minori la direttiva si concentra anche su altre questioni. Per riflettere la diversità culturale dell’Europa, i membri del della Commissione cultura e istruzione chiedono una quota del 30% delle opere europee nei cataloghi dei video on demand. Inizialmente la Commissione Europea aveva proposto una quota del 20%.

Sulla base delle proposte della commissione, il Parlamento riunito deciderà se avviare i colloqui inter-istituzionali per l’approvazione definitiva della legislazione, durante la sessione plenaria di Maggio a Strasburgo; mentre il Consiglio intende adottare il mandato di negoziato il 23 Maggio.

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