Roma museo a cielo aperto. Nuovo regolamento pittori di strada


Approvato dall’Assemblea Capitolina il “Regolamento per lo svolgimento delle attività di pittore, ritrattista, caricaturista e di altre attività nel campo delle arti figurative su area pubblica nel territorio di Roma”. È un regolamento comunale che premia i veri pittori e permette ai Municipi di identificare le aree dove questi eserciteranno l’attività. Prevedendo, inoltre, di stilare una graduatoria in base non solo ai punteggi dati per titoli o al curriculum, ma soprattutto grazie a una “prova d’artista”.

Verrà costituita una commissione esaminatrice ad hoc che sarà determinante nel giudicare il talento degli artisti che si candideranno per ottenere una postazione. “Con questa delibera”, ha dichiarato Eleonora Guadagno, presidente della Commissione Capitolina Cultura, “si concretizza l’occasione di animare le strade di tutta Roma, creando nuove opportunità per promuovere la vita culturale e artistica della città”.

“Ci siamo spesi”, ha continuato la consigliera, “affinché questa delibera cercasse di garantire la qualità delle opere grazie alla prova d’artista. Le strade di Roma potranno trasformarsi in un museo a cielo aperto in cui si vedranno solo opere originali. Si presenta inoltre l’opportunità di ricucire lo strappo culturale che insiste tra periferia e centro storico. Tutti i Municipi vengono chiamati responsabilmente ad indicare le aree di esercizio dell’attività: con l’occasione si potranno sanare zone critiche, come quelle in cui esiste il commercio abusivo, che verrà contrastato dalla presenza delle nuove postazioni degli artisti”.

Dal suo canto Andrea Coia, presidente della Commissione Capitolina Commercio, parla di un “regolamento serio, strutturato, che ha il fine sia di assicurare lavoro sia di portare la cultura in tutti i Municipi della città. Viene definito chiaramente che coloro che accederanno ai posteggi indicati dai Municipi saranno veri pittori. La prova d’artista è fondamentale per noi: oltre a costituire la parte fondamentale del punteggio, è previsto anche un punteggio di sbarramento. Questo significa che se non raggiunge la sufficienza l’artista non può andare avanti. Per noi questo sarà la garanzia di avere veri pittori che saranno messaggeri di cultura nelle piazze “.

“Per redigere questo regolamento”, prosegue Coia, “abbiamo interloquito con molti cittadini e con molti artisti. Alcuni sono stati ingiustamente esclusi, per questo abbiamo già chiesto controlli sulle postazioni attuali. Molti artisti presentano i requisiti di anzianità ma riteniamo che questo non sia un criterio che debba essere preponderante ma un criterio minore, perché le capacità artistiche devono prevalere per poter rappresentare un bel momento per i turisti che visitano la città e per gli stessi cittadini che passeggiano per le vie dei Municipi e del centro storico”.

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