foto Francesco Radino
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Apertura straordinaria di Galleria Campari in occasione di Milano PhotoWeek


Galleria Campari conferma la profondità del proprio legame con la città di Milano, accogliendo le sempre più frequenti occasioni di scambio culturale promosse dal capoluogo lombardo: dal 6 all’11 giugno il Museo aderisce alla prima edizione di Milano PhotoWeek, nuova iniziativa interamente dedicata alla fotografia promossa da Comune di Milano, Assessorato di Milano e realizzata in collaborazione con ArtsFor, e il supporto di Fondation Carmignac e Leica.

Il palinsesto della settimana prevede circa 150 iniziative dislocate in oltre cento sedi sparse per tutta la città, con un calendario di appuntamenti speciali appositamente ideati per Milano PhotoWeek a cui si aggiunge un’intensa programmazione di mostre, incontri di approfondimento, visite guidate e laboratori.

Per l’occasione Galleria Campari propone un’apertura straordinaria nella giornata di domenica 11 giugno, dalle 10.00 alle 18.30: offrendo al pubblico la possibilità di visitare il nuovo progetto espositivo attualmente in corso Bike Passion. Dagli Album Campari una storia a due ruote, a cura di Marina Mojana e Fabrizio Confalonieri e patrocinata dal Comune di Sesto San Giovanni e Museo del Ghisallo.

Bike Passion è un diario di viaggio dedicato al ciclismo, che racconta un importante capitolo della storia Campari, brand testimone dei cambiamenti di costume del nostro Paese e, come questa esposizione rivela, compagno della profonda passione sportiva per alcune delle corse ciclistiche più celebri d’Europa.

La mostra propone una selezione di trenta fotografie d’epoca dell’Archivio storico Campari che ripercorrono l’arco temporale dagli anni Trenta agli anni Sessanta, in cui il marchio Campari ha seguito ciclisti del calibro di Coppi, Girardengo, Cinelli, Moser, Anquetil, Baldini, Gaul, Magni. Alle fotografie vintage, disposte su una pista che simula il circuito di gara, si affiancano le grafiche pubblicitarie originali, firmate da Franz Marangolo e da altri autori degli anni Cinquanta e Sessanta, e raffinate silhouette originali di Ugo Mochi.

Arricchiscono l’esposizione un biciclo storico di fine Ottocento, prestito del Museo Nicolis – Verona; un video dedicato al mito della bicicletta nel cinema in collaborazione con MIC- Museo Interattivo del Cinema di Milano e nove biciclette d’artista della collezione di Antonio Colombo, Presidente dell’azienda Cinelli, firmate da designer di fama internazionale: Alchimia, Alberto Biagetti, Sergio Calatroni, Death Spray, Barnaba Fornasetti, Stevie Gee, Max Lamb, Barry McGee, Alessandro Mendini.

Sarà inoltre possibile visitare la collezione permanente del Museo Aziendale e ripercorrere la storia e i momenti salienti del brand Campari attraverso il suo legame con l’arte e il design.

Con l’adesione alla Milano PhotoWeek, Campari conferma ancora una volta lo spirito d’avanguardia che da oltre 150 anni rende il marchio uno dei simboli del capoluogo lombardo e una delle eccellenze del bon vivre italiano all’estero.

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