Ukulele Lovers: l’intervista per “In This Life” il disco d’esordio


“In This Life” è il disco d’esordio degli Ukulele Lovers. Attraverso un percorso fatto di performance, incontri didattici, jazz festival e laboratori musicali, aderendo costantemente alle varie iniziative umanitarie e di solidarietà legate all’ukulele in tutto il mondo (da Ukuleles for Peace di Paul Moore a Chiquitica di Updoo World), il gruppo decide finalmente di raccogliere un estratto del proprio repertorio in un primo progetto discografico. Nasce così l’album disponibile in tutti i negozi di dischi e nei digital stores.

Noi di Radio Web Italia li abbiamo intervistati per voi… ecco cosa ci hanno raccontato.

Ciao e benvenuti sulle pagine di Radio Web Italia. Iniziamo dal principio: come ha avuto inizio il progetto degli Ukulele Lovers?
Era l’inverno del 2011… che inizio epico! Ci trovavamo sempre ai concerti del Rovigo Jazz Club (organizzati Andrea che ne è il direttore artistico). Parlando tra tre, quattro amici decidemmo che sarebbe stato bello formare un gruppo che unisse chi di noi sapeva suonare e poteva insegnare e chi, amando la musica, aveva da tanto tempo desiderio di imparare a suonare uno strumento o di cantare. Et voilà: ecco gli Ukulele Lovers e le prime lezioni tra fette di torta, cioccolata calda, tanti ukulele colorati, fotocopie e lapis sul tavolo per prendere appunti! Un caos divertente che ha dato subito buoni frutti.

Quanto è importante il feeling umano e artistico per sviluppare un progetto come il vostro?
Bisogna volersi tanto bene e rispettarsi. I Lovers sono una famiglia, amici storici, mariti, mogli, a volte anche i figli fanno capolino e suonano con noi. Ognuno ha la propria personalità, a volte personalità anche molto forti e diverse. Tredici persone con un feeling bellissimo. Uniti dall’amore per la musica sì, ma prima ancora uniti dalla grande consapevolezza che con il sorriso e con l’allegria tutto diventa più bello e prezioso. L’ukulele non è il nostro fine: è un mezzo. Crediamo che questo strumento abbia le giuste caratteristiche per far scaturire mazzi di fiori colorati o coriandoli lurex ogni volta che ci mettiamo a suonare. E’ il nostro cilindro magico! Un’altra cosa: ci sono anche momenti di vita difficili: i Lovers sanno aiutarsi.

“IN THIS LIFE”, è il vostro disco d’esordio. Qual è stato lo spunto che vi ha portato alla realizzazione dell’album?
Non è stato uno spunto. E’ stato Andrea Boschetti, che dopo averci insegnato veramente tutto quello che sappiamo dell’ukulele, ad un certo punto ha deciso che dovevamo fare il disco e ha bloccato prove, date in sala di registrazione, orari, scaletta pezzi. Da impazzire!!! Scherzo… ma non troppo. C’era, dopo cinque anni di studio e concerti, un bel repertorio consolidato tra pop, jazz, soul, country, ma anche le nostre prime composizioni. Anche il pubblico che ci incontrava alle esibizioni live ci chiedeva un cd. Eravamo maturi per affrontare una sala di registrazione. Ma vero..lo dico sottovoce…ci ha obbligati Andrea… che ora RINGRAZIO!

L’intero disco è suonato esclusivamente da ukulele e da strumenti non presenti nei negozi. Cosa ci raccontante riguardo a questa singolare scelta?
La decisione di usare solo ukulele, dal sopranino al basso, è stata una scelta voluta. Abbiamo deciso di sfruttare al massimo, quasi al parossismo, tutte le potenzialità dello strumento. Una prova per noi, certamente, ma anche il desiderio di far scoprire al pubblico cosa si può fare con “la pulce saltellante”. La scelta poi degli strumenti non convenzionali (prototipi o auto costruiti) è nata dalla sicurezza di avere grandi star ospiti del nostro album che possono fare bene tutto con tutto! A loro abbiamo dato la massima libertà di scelta e ispirazione. Pietro Tonolo si è inventato il flutax (mix tra flauto e sax tenore), Maurizio Bestetti ha usato un cigar box, Andrea Verza una cossa (strumento a fiato costruito con una zucca), Lorenzo Frizzera ha suonato una chiquitica, chitarra low cost nata per avvicinare i ragazzi dei paesi poveri allo studio della musica. E’ stato un modo per dire a tutti: prendete un pezzo di cartone o una noce di cocco e se avete voglia di suonare ce la farete!

Attualmente in radio “In This Life (Ukelele Lovers Family)”, il primo singolo estratto dal disco. Come è nata questa canzone?
Questo brano è stato scritto da Annika e parla del suo primo incontro con la “Ukulele Lovers Family”, delle vibrazioni, dell’energia e del buon umore che si instaurano stando insieme a persone ottimiste, allegre e serene. Questa è la “Ukulele Lovers Family”: e una volta trovata, non si lascia più!

Parlando di concerti. Che atmosfera si respira durante i vostri live?
I nostri concerti hanno esecutori a 360%: noi tredici ma anche tutto il pubblico. Noi suoniamo e cantiamo, il pubblico canta e balla. E’ una bellissima sensazione. Quando vedi che le persone che hai di fronte arrivano a far parte del tuo mondo e che il coinvolgimento nasce subito dopo i primi accordi della canzone d’apertura, l’emozione si amplifica. Essere musicisti è soprattutto questo. Suonare o studiare da soli non è la stessa cosa, è bellissimo ma non è mai “forte” quanto con il pubblico. Ci sono molte persone che ormai cantano anche le canzoni composte da noi: un piacere immenso! Seguiteci nel tour summer 2017!

Quali saranno i vostri prossimi impegni?
Saremo in giro tra laboratori di ukulele, concerti e promozione del nuovo disco. Ovviamente saremo al Festival dell’Ukulele, che quest’anno si terrà a Vicenza. Per cui seguiteci sulla nostra pagina Facebook e sul web (www.ukulelelovers.it)

Grazie per essere stati nostri ospiti.
Grazie a voi per lo spazio concessoci

Newsletter