Il Mut per la prima giornata nazionale dei piccoli musei


Il Museo della Tonnara di Stintino partecipa, il prossimo 18 giugno, alla Prima Giornata Nazionale dei Piccoli Musei. Presentato oggi in conferenza stampa alla Fondazione di Sardegna il programma della giornata, che punta a riunire e valorizzare le piccole strutture museali di tutta Italia. Un’occasione per far conoscere il vero volto dei piccoli musei, la loro importanza, il loro ruolo e le loro specificità. Una data importante per il Mut, perché coincide con le celebrazioni per il primo anno di vita del museo stintinese, che il 18 giugno 2016 apriva le porte alla cittadinanza.

«Il Museo della Tonnara di Stintino aderisce alla giornata in quanto socio dell’Apm, l’Associazione Nazionale Piccoli Musei, che promuove una nuova cultura gestionale, in grado di valorizzare le caratteristiche delle piccole strutture di tutta Italia – ha dichiarato la curatrice del Mut Esmeralda Ughi – . L’Associazione pone l’accento sul legame che i piccoli musei instaurano con il territorio e con la comunità di riferimento, sull’attenzione all’accoglienza, e sulla capacità di offrire ai visitatori esperienze originali, stimolando un nuovo modo di pensare la fruizione museale».

Il Museo della Tonnara, dunque, con la sua vocazione ad essere uno spazio aperto, in costante dialogo con la comunità stintinese e con i turisti di passaggio nel nord Sardegna, si riconosce nelle finalità della rete nazionale.

«Ad un anno dalla sua apertura il Mut rappresenta una nuova e importante realtà del territorio – e possiamo dire, orgogliosamente che sia divenuto ormai un simbolo di Stintino, al pari della Torre della Pelosa – ha commentato Francesca Demontis, in rappresentanza della nuova amministrazione stintinese, appena eletta».

«Realtà come il Mut possono fare davvero la differenza in un piccolo comune – ha sottolineato Angela Mameli, vicepresidente della Fondazione di Sardegna –. Sosteniamo questo progetto perché leggiamo una volontà di intendere il museo non soltanto come un contenitore di memorie ma anche come un luogo aperto, che grazie alla qualità degli eventi proposti stimoli il dialogo e l’approfondimento».

Nella giornata del 18 giugno il museo sarà aperto dalle 10 alle 21, l’ingresso sarà gratuito, e ai visitatori sarà offerto un dono, non un vero e proprio regalo, ma un gesto di accoglienza, che sia in grado di esprimere la cultura del museo e la sua identità, così come richiesto dall’Apm.

Il dono scelto dal Mut è un’installazione/performance interattiva dal titolo “Ri-trascrizioni – Lo sa il tonno”, ideata dall’artista sardo Antonello Fresu. I visitatori saranno coinvolti nella creazione di un’opera d’arte collettiva. Durante il percorso espositivo troveranno una scrivania con il romanzo “Lo sa il tonno” di Riccardo Bacchelli, e un libro con pagine bianche. Illuminati dalla luce di un lampada, i fruitori saranno invitati a trascrivere a mano, in sequenza, i paragrafi del libro originale, un romanzo d’avventura che ha come protagonista un giovane tonno, una favola ironica scritta nel 1923. La performance non sarà conclusa fino a che il libro non sarà completamente trascritto. Un terzo volume raccoglierà, inoltre, le firme, i commenti e le impressioni di chi ha partecipato alla performance. I visitatori, dunque, ricambieranno il gesto di accoglienza facendo dono al museo dell’opera, che entrerà a far parte del patrimonio del Mut e della sua esposizione permanente.

«Abbiamo scelto un dono in grado di testimoniare il sentimento, la passione che anima il nostro piccolo museo e le persone che di giorno in giorno rendono possibili le sue attività – ha concluso Esmeralda Ughi».
Durante la giornata sarà possibile incontrare l’ultimo Rais della Tonnara Saline, Agostino Diana, assiduo frequentatore del museo e generoso dispensatore di aneddoti sulla vita della tonnara.
I visitatori adulti potranno scegliere di seguire in autonomia il percorso espositivo o di partecipare a una delle visite guidate, previste per le ore 11, le ore 16 e le ore 18. I bambini saranno, invece, condotti alla scoperta del museo, grazie a un percorso didattico ideato per loro.

Nel tardo pomeriggio, alle ore 19, ci si ritroverà nella sala conferenze del Mut per assistere alla proiezione del nuovo videoclip di Beppe Dettori, “Brincare”. Una cover in logudorese della canzone Jiya-Re, un invito a cogliere l’attimo, a vivere ogni momento della vita. Il videoclip, diretto da Max Tanda, è stato girato a Stintino, tra le Saline, il porto e il Museo della Tonnara. In chiusura di serata avrà luogo anche la performance “Offrimi il cuore” di Antonello Fresu, che vede coinvolto lo stesso Beppe Dettori.

«Se con “Ri-trascrizioni” c’è la volontà di ricondurre alla lentezza della scrittura a mano, una sensazione ormai perduta – commenta l’artista Antonello Fresu – con “Offrimi il cuore” si va alla ricerca di un ritmo primigenio, si stimola il ritorno a se stessi».

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