Festa della Musica

21 giugno Festa della Musica. Si alza il volume, tutti in strada a suonare


Il prossimo 21 giugno, solstizio d’estate, c’è la Festa della Musica di Roma. E non è un’edizione come le altre: per la prima volta chiunque può scendere in piazza e suonare e cantare. Basta volerlo, saperlo fare, organizzarsi per quel che serve e iscriversi al sito della festa entro la mezzanotte (le 23.59, per la precisione) di lunedì 19/6. L’intento è chiaro: esaltare della musica il carattere di comunicazione e dialogo, facendone uno strumento di condivisione. “Roma”, ha detto la sindaca Virginia Raggi presentando la Festa insieme al vicesindaco e assessore alla Crescita Culturale Luca Bergamo, per questa trentaduesima edizione “accoglie e rafforza lo spirito della prima Festa lanciata in Francia nel 1982 dall’allora ministro della Cultura Jack Lang: permettere alla musica di invadere tutte le strade della città, dalla periferia al centro ed essere insieme occasione e veicolo di relazioni umane”. La Festa andrà avanti dalle 18 alle 24.

L’idea è dunque portare chi ama la musica, e la fa, a incontrarsi, scambiarsi idee, proporle a chi passa e ascolta, a un angolo di via o anche in un cortile. Si tratta, ha spiegato la sindaca, di “consentire a tutti di vivere la città e la musica. Senza biglietti d’ingresso, tutto gratis”. Fino a toccare lo zenit – ha preannunciato Raggi – con un flash mob generale e canoro a un’ora precisa, le 21.21, sulle note di Volare (Nel blu dipinto di blu) di Modugno. “E’ il nostro benvenuto all’estate e alla musica”, ha concluso.

“Tutti si metteranno in gioco”, ha sottolinato il vicesindaco Bergamo. “Non si tratta di una serie di eventi ma del ‘numero zero’ di una festa civica che la città inizia a disegnare per se stessa”. Perché “facendo musica insieme si sta bene e si creano relazioni umane importanti”.

Il sito web è il centro propulsore della Festa con il programma degli eventi progressivamente aggiornato e consultabile con tre criteri: luogo, fascia oraria, parole chiave. Data la natura dell’evento, con le adesioni spontanee che arrivano di continuo, il programma è in continua evoluzione. Il tutto è anche su Facebook e Twitter (hashtag #festadellamusicaroma e #FdM2017).

Ci si può esibire all’aperto su aree pubbliche o suonare in spazi privati (previo accordo con chi li gestisce). Chi suona e canta su suolo pubblico all’aperto può usare piccoli supporti per l’amplificazione, senza bisogno di chiedere l’autorizzazione. Questione SIAE: aderendo alla manifestazione tramite sito ufficiale si può usufruire della convenzione stipulata dal MIBACT con la SIAE: tariffe agevolate da 5 euro per i piccoli gruppi su strada a 149 per eventi con oltre 500 persone. Semplificata anche la modalità di pagamento: si va a uno sportello SIAE con la scheda di partecipazione alla Festa, si segnalano i brani e si versa la quota agevolata (vedi, per tutti gli aspetti pratici, l’apposita scheda nel sito dedicato).

Se poi si vuole andare sul sicuro, ci sono le “jam station”: palchi già organizzati dove chiunque, iscrivendosi tramite sito, può portarsi lo strumento e suonare. Alcune sono nei musei civici: Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi, Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina, Museo Preistorico di Casal de’ Pazzi. Altre, in pieno spirito urban culture, vengono allestite presso sei fermate della metropolitana: Anagnina, Cavour, Cipro, Termini, Pigneto, Repubblica.

Oltre ai singoli, sul carro della Festa sono salite le organizzazioni e le istituzioni, con un già fitto calendario di eventi. Sono accademie, ambasciate, biblioteche, centri anziani, scuole, carceri, librerie, teatri, istituti di cultura, ospedali, centri sportivi e locali (due esempi tra mille: le Biblioteche di Roma e il Museo di Zoologia). Oltre naturalmente ai singoli professionisti della musica e ai musicisti amatoriali. Un mix che mette sullo stesso piano grande e piccolo, noto ed emergente. Qui un breve flash su alcune proposte già acquisite.

A disposizione degli aderenti due kit: uno digitale che si scarica attraverso il sito web, l’altro (il kit Io suono) si può ritirare in 58 punti (l’elenco è sul sito dedicato) e comprende spilletta, adesivo e una locandina da usare durante la Festa.

La Festa della Musica di Roma 2017, promossa da Roma Capitale (Assessorato Crescita culturale –Dipartimento Attività Culturali), è una tappa della Festa della Musica su scala nazionale, coordinata dal MIBACT. Collaborano all’edizione romana Atac S.p.A., Roma Servizi per la Mobilità e, per la comunicazione, Zetema Progetto Cultura.

Tutto sulla Festa della Musica nel sito dedicato.
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