L’Immersive Theatre torna a Roma con lo spettacolo “La Fleur: Il fiore proibito”


Dopo “Augenblick: l’istante del possibile”, primo esperimento di “Immersive Theatre” in Italia a cura di Amaranta/orma Fluens, il regista Riccardo Brunetti torna in scena con “La Fleur: Il fiore proibito”, a Roma dal 5 al 16 luglio 2017 negli spazi di Controchiave di via Libetta.

Una nuova ed affascinante, unica e coinvolgente esperienza immersiva, prodotta da Project XX1, scritta da Francesco Formaggi e Riccardo Brunetti che ne firma anche la regia, “La Fleur: Il fiore Proibito” è ispirato alla filmografia classica (Siodmak, Huston, Ray, Rosi) e ad autori come Scorsese, Coppola, Tarantino. In scena, un mondo noir ambientato nella Roma dei nostri giorni che ripercorre le ultime vicende della famiglia Andolini, nota per la sua rilevante posizione nella nuova impreditoria romana nel settore dell’intrattenimento.

La famiglia Andolini è attraversata da una scossa. Un nuovo colpo andato a segno fa festeggiare alcuni, mentre altri ne temono le ripercussioni. Ma le novità creano conflitti e divergenze pericolose. E la polizia non aspetta altro per scattare. Gli Andolini non scherzano: la partita si giocherà fino all’ultima provocazione, all’ultima intimidazione, all’ultimo tradimento e all’ultimo sangue.

Ad animare questa nuova ed elettrizzante esperienza immersiva sarà un doppio cast formato da più di venti attori/performer che avvolgeranno gli spettatori nelle atmosfere nere e perturbanti di una Roma proibita, coinvolgendoli in prima persona, stimolandoli attraverso tutti i sensi. Seguendo i principi dell“Immersive Theatre”, un teatro che non va osservato comodamente seduti in poltrona – ma va vissuto a pieno, lo spettacolo restituisce un ruolo squisitamente attivo allo spettatore, invitandolo ad esplorare, incuriosirsi, rincorrere e immergersi totalmente negli eventi dello spettacolo.

Lo spazio scenico, curato nei minimi dettagli sarà una grande installazione site-specific, aperta all’esplorazione dello spettatore che in maniera totalmente libera potrà esplorare ogni cosa, dagli oggetti di scena, alle scenografie, agli odori, ai sapori, ai suoni, e soprattutto alle performance che abitano gli spazi, dando vita ad una tessitura drammaturgica di spessore senza precedenti.

Ad ogni replica di ““La Fleur: il fiore proibito”, lo spettatore avrà la possibilità di scegliere come accedere alla perfomance, se come spettatore “standard” oppure come “premium”. A differenza dello spettatore standard, il premium avrà la possibilità di essere coinvolto nella performance in modo soprendentemente attivo e differenziato, un’esperienza intensa, stimolante, che renderà lo spettatore parte attiva e vibrante nello sviluppo della storia .

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