Kit Harington al Giffoni Film Festival: “Secondo me Jon Snow non diventerà mai re dei Sette Regni”


“Secondo me Jon Snow non diventerà mai re dei Sette Regni. A differenza di altri personaggi lui non ha mai avuto l’ambizione di scalare le gerarchie, è sempre dalla parte dei più deboli, in questo mi somiglia”, Kit Harington ospite del Giffoni Film Festival ha raccontato al pubblico il personaggio che interpreta nella serie cult di successo “The Games of Thrones”, dal 16 luglio in onda con la settimana stagione su Sky Atlantic. “Oramai vivo una doppia vita, quella di Kit e quella di Jon, sto pensando di cambiare direttamente il mio nome in Jon” ha scherzato “Non so chi diventerà il re delle sette terre, ma mi piacerebbe fosse Tyrion per tutto quello che ha dovuto sopportare, sarebbe un bel riscatto”.

Acclamato da migliaia di fan in trepidante attesa da ieri sera, accampati alla Cittadella del Cinema per recuperare i posti più vicini al blu carpet (“Non avendo i social, resto sempre sorpreso da tutto questo affetto”), l’attore ha svelato di amare la magia, David Lynch e la commedia “Sono un grande fan di Harry Potter, mi piacerebbe interpretare il ruolo di un mago, c’è tutta un’affascinante fisicità nel movimento con cui ad esempio Lord Voldemort agita la bacchetta magica. Non ho mai recitato neanche in una commedia – ha proseguito – ma io amo la comicità, senza la vita sarebbe noiosa. Mi piacciono molto le commedie stupide”.

Harington, invece, sarà presto protagonista del grande schermo con “The Death and Life of John F. Donovan”, film diretto da Xavier Dolan con un cast stellare come Susan Sarandon, Kathy Bates, Jessica Chastain e Natalie Portman. “Uscirà presto nelle sale, a fine anno. Ti mette tensione pensare di essere accanto a colleghi di quel calibro, ma è stata una grande sfida e una grande opportunità per sperimentare qualcosa di nuovo”. “Tra i miei registi preferiti c’è anche David Lynch, – ha aggiunto – mi piacerebbe lavorare con lui. Ho amato Mulholland Drive e Twin Peaks, anche la seconda stagione non l’ho ancora vista”

Se non avesse fatto l’attore, probabilmente si sarebbe dedicato alla scrittura “Scrivere è sempre stata una mia passione, se non avessi fatto l’attore probabilmente avrei fatto il giornalista”.

In questi giorni l’attore ha avuto modo di apprezzare l’Italia, prestando il suo volto per uno spot pubblicitario “Quando giri uno spot, pensi di vendere la tua anima al diavolo, quindi non sempre hai belle sensazioni, ma devo dire che Napoli è riuscita a farmele dimenticare. Intorno c’era molta vita reale, canti e balli”. “Una problematica importante – ha proseguito – però è il modo in cui si vede l’aspetto fisico. Sono contro le dittature dei magazine che mettono in copertina modelle troppo magre. E’ una battaglia che va intrapresa”.

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