Pallanuoto. Mondiali, Settebello agli ottavi col Kazakistan


Niente. Si passerà per gli ottavi di finale. Il Settebello non è riuscito a battere l’Australia con più di dieci gol di scarto e si è fermato sul 13-5. I primi due tempi, chiusi sull’8-2, avevano scoraggiato gli oltre 7000 ungheresi assiepati come gufi in tribuna. Poi l’imprecisione al tiro e nelle poche superiorità numerica fischiate da un arbitraggio permissivo hanno consentito agli aussie di vincere il terzo parziale (3-2), ridurre il gap a 5 gol e rendere estremamente difficile l’impresa negli ultimi 8 minuti effettivi (10-5).

Si giocherà domenica alle 15.00 contro il Kazakistan dalla parte apparentemente più complicata del tabellone, con la Croazia che aspetta nel quarti di finale e la Serbia probabile semifinalista. Ci sarà da soffrire, come comunque sarebbe stato. L’Ungheria passa direttamente ai quarti; riposerà tre giorni in attesa della vincente dell’ottavo tra Spagna e Russia; con la Grecia favorita sul Giappone nell’altro ottavo per raggiungere il Montenegro nei quarti.

Il commento di Campagna. “Mi piace il percorso che ci attende perché è di crescita individuale e di squadra nell’anno post olimpico. Se pensiamo di evitare Croazia e Serbia non vinceremo mai. Invece i ragazzi devono migliorare e solo affrontando impegni estremamente stressanti e probanti potranno riuscirci. Finora abbiamo disputato un buon mondiale. Il nostro gioco comincia a funzionare, anche stasera lo abbiamo dimostrato malgrado gli arbitri abbiano deciso di valutare diversamente dalle prime giornate il pressing fisico dell’Australia. Lo accettiamo. Adesso affronteremo il Kazakistan e prepararemo nel migliore dei modi la sfida con la Croazia”.

La partita. Bodegas apre le marcature dal centro dopo 2 minuti di gioco e un ottimo intervento di Volarevic in inferiorità numerica. Presciutti raddoppia sfruttando la prima superiorità, ma Younger accorcia dalla distanza con un tiro difficilmente parabile che batte sotto alla traversa e supera la linea d’acqua immaginaria. Risponde di nuovo Bodegas, servito ai 2 metri, in azione di uomo in più per il 3-1 (2/2). Però immediatamente dopo Putt s’inserisce al centro della difesa e sorprende gli azzurri. Ci pensa di nuovo Bodegas ad allungare con un gancio magico anticipando portiere e marcatore (4-2). Poi Di Fulvio propizia la terza superiorità numerica rubando palla, scappando in controfuga e subendo fallo grave, ma la conclusione di Figlioli si stampa all’incrocio. Però Aicardi, ancora dal centro, scappa alle spalle del marcatore e anticipa l’uscita del portiere con una dolce palomba per il 5-2 che chiude il parziale.

L’Italia continua a difendere bene e lascia per lo più conclusioni da lontano agli aussie che invece incontrano difficoltà, soprattutto a contenere i centroboa azzurri, con Aicardi che firma il 6-2 ruotando sul difensore e mettendo fuori causa il portiere con un secco movimento laterale. Il 7-2 è tutto di Di Fulvio con un tiro diretto, cui segue una sbracciata a schizzo di capitan Figlioli per l’8-2 che manda al cambio campo.
Il ritorno in vasca è aperto dal gol di Fannon che trasforma per la prima volta con l’uomo in più dopo tre errori di squadra (1/4). Figlioli ne segna due di fila: il primo su rigore e il secondo con un tiro diretto dopo la rete di Ford per il 10-4. Il distacco aumenta, ma potrebbe essere ancora più ampio se gli azzurri non avessero già fallito tre superiorità numeriche consecutive (2/5). Edwards invece trasforma (2/5) e si va al quarto tempo sul 10-5.
Gli azzurri calano di intensità dopo il quarto errore di fila con l’uomo in più. Renzuto Iodice, Fondelli e Di Fulvio segnano in un minuto a -24 dalla sirena per il 13-5, ma ormai è tardi. Il pubblico ungherese festeggia. Prematuramente. Siamo solo a metà e il torneo è ancora tutto da scrivere.

Australia-Italia 5-13
Australia: Slade, Putt 1, Ford George, Kayes, Power, Edwards 1, Gilchrist, Younger 1, Ford Andrew 1, Fannon 1, Hollis, Books, Hrysanthos. All. Fatovic.
Italia: Tempesti, Di Fulvio 2, Gitto, Figlioli 3 (1 rig.), Presciutti 1, Mirarchi, Nora, Fondelli 1, Renzuto Iodice 1, Bodegas 3, Aicardi 2, Bertoli,
Volarevic. All. Campagna.
Arbitri: Buch (Esp) e Ivanovski (Mne).
Note: parziali 2-5, 0-3, 3-2, 0-3. Uscito per limite di falli Power (A) a 3’15 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Australia 2/7, Italia 2/6 + un rigore. Nell’Italia in porta Volarevic per tre tempi e Tempesti nel quarto. Spettatori 7000 circa

Foto di Pasquale Mesiano / Deepbluemedia.eu

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