Soleterre compie 15 anni e presenta nuova campagna istituzionale “Strumenti di giustizia sociale” disegnata da Vauro Senesi


A 15 anni dalla sua nascita, avvenuta nel 2002, Fondazione SOLETERRE presenta la nuova campagna di comunicazione istituzionale “Strumenti di giustizia sociale”, realizzata pro bono dall’agenzia Acqua Group e disegnata dal vignettista Vauro Senesi, storico testimonial della Fondazione.

La campagna “Strumenti di giustizia sociale” ha il duplice intento di comunicare in maniera chiara e diretta la mission della Fondazione e di sensibilizzare sulla necessità di promuovere e tutelare il diritto alla Salute nel suo senso più ampio e completo, come dichiarato già nel 1946 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che definisce la Salute non solo come assenza di malattia, ma come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale” e “un diritto fondamentale di ogni essere umano, senza distinzione di razza, di religione, d’opinioni politiche, di condizione economica o sociale”.

La Salute può quindi diventare un diritto universale solo se, oltre a portare cure, si agisce anche per combattere povertà, iniquità, sfruttamento, violenza ed ingiustizia, che sono alla base di troppe malattie e morti premature.

La campagna, che verrà veicolata a mezzo stampa e online nelle prossime settimane, è composta da 7 soggetti, che il tratto di Vauro trasforma in messaggio chiaro, immediato e comprensibile. Si tratta di oggetti che si tende a dare per scontati, ma che ancora troppo spesso sono un privilegio per pochi. Ognuno di essi si trasforma, nella campagna, nella metafora di una conquista sociale: una matita è simbolo di un’istruzione adeguata, una siringa di cure garantite, un caschetto del diritto a un lavoro tutelato, un megafono della libertà di espressione. Nel video di campagna i disegni di Vauro prendono vita, a simboleggiare che bisogna impegnarsi per contribuire a far diventare questi diritti realtà, come Soleterre fa da 15 anni perché, come recita il payoff della Fondazione, “Salute è giustizia sociale”.

«Purtroppo a più di 70 anni dalla definizione data dall’OMS, la Salute è ancora ben lontana dall’essere un diritto garantito in modo completo a tutti – afferma Damiano Rizzi, Presidente di Soleterre – ed è impressionante non solo il numero di persone che non riceve o non può permettersi cure adeguate in caso di malattia, ma anche quanto le disuguaglianze invece di diminuire aumentino, impedendo a milioni di persone nel mondo di vivere in adeguate condizioni ambientali, abitative, lavorative, economiche, sociali e culturali. Tutto questo, unito ad un progressivo indebolimento dei sistemi sanitari e di welfare nazionali, sembra portare nella direzione opposta rispetto a quanto indicato anche dall’OMS. Per questo Soleterre ha deciso di focalizzare i suoi sforzi e il suo impegno in questo senso, perché siamo convinti che Salute è giustizia sociale».

«Da anni sono al fianco di Soleterre perché condivido la necessità di attivarsi per rendere questo mondo e questa società più giusti – afferma Vauro Senesi – e perché trovo intollerabile che a milioni di persone nel mondo vengano ancora negati diritti e libertà fondamentali. Lo faccio dando il mio contributo con quello che so fare meglio: disegnare. Per questo sono stato molto felice di prestare la mia “penna” per questa campagna».

Davide Arduini e Andrea Cimenti, rispettivamente Presidente e CEO di Acqua Group affermano che «Con il nostro contributo allo sviluppo creativo della nuova campagna di comunicazione di Soleterre, vogliamo confermare la stima, la fiducia e il sostegno a un’organizzazione seria e fortemente impegnata nella quale crediamo e con la quale collaboriamo da ormai 15 anni».

Soleterre è una Fondazione che lavora per il riconoscimento e l’applicazione del Diritto alla Salute nel suo significato più ampio. Oltre a fornire cure e assistenza medica, si impegna per la salvaguardia e la promozione del benessere psicofisico per tutti e tutte, sia a livello individuale che collettivo, a ogni età e in ogni parte del mondo. La prevenzione, la denuncia e il contrasto delle disuguaglianze e della violenza, qualsiasi sia la causa che la genera, sono parte integrante dell’attività di Soleterre: perché “Salute è giustizia sociale”.

I RISULTATI DI 15 ANNI DI IMPEGNO
Con il suo lavoro per la tutela e la promozione dei diritti umani, dalla sua fondazione Soleterre ha raggiunto oltre 260.000 beneficiari diretti e indiretti, soprattutto bambini, giovani e donne in 23 Paesi del mondo, inclusa l’Italia. Durante questi anni Soleterre: è intervenuta a sostegno delle attività di 16 ospedali nel mondo fornendo medicinali, strumentazioni, formazione al personale sanitario; ha attivato un Programma Internazionale per l’Oncologia Pediatrica (PIOP) fornendo cure e sostegno a 21.500 bambini malati di cancro; ha accolto 1.700 bambini malati di cancro con i loro familiari (per un totale di 3.700 persone) presso 4 case di accoglienza (Ucraina, Costa d’Avorio, Uganda e India); ha realizzato programmi di lotta alla malnutrizione e per la salute materno-infantile di cui hanno beneficiato 30.000 persone; ha raggiunto con i suoi progetti e le sue attività in ambito educativo oltre 58.000 persone; ha avvicinato oltre 18.000 persone al mondo del lavoro grazie ad attività di orientamento, formazione e accompagnamento; ha sostenuto oltre 5.600 persone che da sole o organizzate in associazioni si battono per il riconoscimento dei diritti e delle libertà fondamentali in Paesi in cui sono negati.

La campagna è stata realizzata grazie a Luca Negretti, Massimo Del Monaco, Fabrizio Frasca, Roberto Ferrario, Veronica Maggi, Paolo Delriu, Matteo Erodi, Fabio Rizzolini e Sara Bardaglio di Acqua Group; Giulia Reali, Ivana Cappello e Emanuele Colognese di Areastream.

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