Sanremo 2018: seconda serata – Il live blog di Radio Web Italia


Il Festival di Sanremo di Claudio Baglioni, arricchito dalle performance di Fiorello, parte con il botto di ascolti: la prima serata ha raccolto in media su Rai1 il 52.1% di share con 11 milioni 603 mila telespettatori. Un risultato che migliora anche l’eccellente debutto del festival 2017, condotto da Carlo Conti e Maria De Filippi, che aveva raccolto in media 11 milioni 374 mila spettatori con il 50.4% di share.

Il picco di ascolto, durante la prima serata del festival di Sanremo, è stato raggiunto alle 20.58: in scena c’erano Claudio Baglioni e Fiorello, a Rai1 erano incollati 17 milioni 200 mila spettatori.

La seconda serata del Festival vede l’esibizione delle prime quattro Nuove Proposte, collocati in apertura di serata, in ordine di apparizione saliranno sul palco: Lorenzo Baglioni, Giulia Casieri, Mirkoeilcane, Alice Caioli. Riascolteremo anche le canzoni in gara di dieci Campioni, in ordine di entrata: Le Vibrazioni, Nina Zilli, Diodato e Roy Paci, Elio e le Storie Tese, Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico, Red Canzian, Ron, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Annalisa, Decibel.

Confermati gli ospiti già annunciati ieri: Roberto Vecchioni, vincitore del Festival nel 2011, torna all’Ariston con un suo brano in duetto con Baglioni ed una introduzione fatta da Michelle; Sting con Shaggy che canteranno “Don’t make me wait”, singolo nato dalla loro collaborazione, Biagio Antonacci con “Fortuna che ci sei” e, in duetto con Baglioni, “Mille giorni di te e di me”, i tre ragazzi de Il Volo, vincitori del Festival 2015, che insieme a Claudio Baglioni omaggeranno la memoria del grande Sergio Endrigo cantando “Canzone per te”, il trio duetterà col Direttore Artistico anche sulle note di “La vita è adesso”; il divertente Mago Forest; Franca Leosini, conduttrice di “Storie maledette” con una gag di cui Baglioni si “vergogna moltissimo”; Pippo Baudo, che quest’anno celebra i cinquant’anni dalla sua prima conduzione di Sanremo.

Il duo Ermal Meta-Fabrizio Moro è stato sospeso dalla gara del Festival di Sanremo nella categoria Big. Al loro posto stasera si esibisce Renzo Rubino, che invece era previsto per domani sera. La decisione è stata adottata dalla commissione Rai e dalla direzione artistica, in attesa che si chiarisca la vicenda relativa alla parte del brano “Non mi avete fatto niente”.

Michelle Hunziker apre la serata duettando con Claudio Baglioni – La showgirl (in versione Biancaneve) ha convinto il direttore artistico a duettare con lei in falsetto sulle note del brano Il pozzo dei desideri, dalla colonna sonora italiana del Biancaneve e i sette nani della Disney. Durante l’esibizione ai due si è unito anche Pierfrancesco Favino. Alla fine del brano, raggiunta da Favino, la Hunziker ha ‘abbandonato’ Baglioni al pianoforte. Che ha espresso cantando il suo disagio: “So qua. Vi siete accorti che so’ rimasto qua. E allora andiamo a comincia’…”, ha detto Baglioni dando il via alla gara delle Nuove Proposte.

Inizia l’esibizione di quattro delle otto Nuove Proposte. A dare il via alle musiche Lorenzo Baglioni con la sua “Il congiuntivo”. Poi Giulia Casieri (Come stai), Mirkoeilcane (Stiamo tutti bene), Alice Caioli (Specchi rotti). In testa alle preferenze della giuria demoscopica (che vale per il 30%), Alice Caioli. Secondo Lorenzo Baglioni, terza Giulia Casieri. Chiude Mirkoeilcane.

Il Volo primi ospiti della serata – Standing ovation del Teatro Ariston di Sanremo per il “Nessun dorma” del trio Il Volo. I vincitori del festival 2015 sono stati lungamente applauditi in teatro. Poi con Claudio Baglioni, hanno intonato “Canzone per te” in omaggio a Sergio Endrigo.

Pippo Baudo a Sanremo a 50 anni dal suo debutto – “Vi voglio bene, grazie, grazie, grazie a tutti”: acclamato dall’Ariston, in piedi per lui, Pippo Baudo entra in scena. Legge una lettera aperta, raccontando la sua esperienza, lunga ben 13 Festival, che coincide con un’ampia pagina della storia della tv italiana.

L’esordio, al teatro del Casinò, proprio 50 anni fa, con Louis Armstrong, “fui costretto a cacciarlo”, ricorda Baudo, per motivi di scaletta. Poi elenca i tanti talenti scoperti, Laura Pausini, Giorgia, Eros Ramazzotti, i record di ascolto (“feci il 74% con 17 milioni, ma ho l’impressione che lo batterai”, dice a Claudio Baglioni), le risate con Fiorello, Benigni, il trio Marchesini-Lopez. E ancora le star mondiali ospitate sul palco, da Madonna a Sharon Stone, che baciò, a Whitney Houston, che fece il bis. Una standing ovation per lui: “Questo festival a questo punto lo presento io”. E ricorda: “Sanremo è Sanremo se si canta sempre, se si canta solo una settimana non serve a niente”. Poi saluta: “Arrivederci all’anno prossimo”.

Sul palco dell’Ariston arriva anche Biagio Antonacci. Prima si esibisce nel suo brano “Fortuna che ci sei”, poi con Claudio Baglioni in “Mille giorni di te e di me”.

Sting e il suo omaggio all’Italia con “Muoio per te”, adattamento italiano firmato da Zucchero del suo brano “Mad about you”. Dopo l’esibizione lo raggiunge Shaggy per presentare live “Don’t Make Me Wait”, brano che anticipa l’uscita fissata per il 20 aprile dell’album collaborativo di ispirazione giamaicana “44/876”, un disco che rispecchia appieno l’amore dei due artisti per la Jamaica, la sua musica, lo spirito dei suoi abitanti e la vitalità della cultura dell’isola nel mar dei Caraibi.

Vecchioni: la battaglia per le donne dobbiamo farla noi uomini – Roberto Vecchioni indossa un ranuncolo giallo sulla giacca, in omaggio alla lotta contro la violenza sulle donne, abbracciata e promossa anche dal Festival di Sanremo. “Questa battaglia – dice – dobbiamo farla noi uomini”. Poi racconta la genesi del testo di ‘Samarcanda’, dopo averla duettata con Claudio Baglioni. Il professore, in grande forma, intona infine ‘Chiamami ancora amore’, la sua canzone vincitrice di Sanremo nel 2011.

Newsletter

[flagallery gid=1975]

Guarda anche...

"Il Concertozzo" di Elio e Le Storie Tese

Torna “Il Concertozzo” di Elio e Le Storie Tese e Trio Medusa

Torna per la terza edizione IL CONCERTOZZO, l’evento organizzato da ELIO E LE STORIE TESE …