Elettricità: confrontare i prezzi, cambiare fornitori, autoprodurre


Grazie a nuove regole per la trasparenza dei prezzi e per l’uso di energia autoprodotta l’Unione europea amplia i diritti dei cittadini. Gli eurodeputati stanno lavorando a regole che rafforzano e ampliano i diritti di tutti noi in quanto consumatori di energia.

Produrre energia in casa e venderla – I consumatori e le comunità locali avranno la possibilità di partecipare attivamente, non solo come acquirenti, al mercato dell’elettricità. Potranno produrre la propria energia per consumarla ma anche rivenderla alla rete elettrica.

Più facile cambiare fornitore – Con le nuove regole sarà più facile cambiare fornitori di elettricità, senza costi aggiuntivi, a meno che non si voglia terminare un contratto a scadenza fissa. Nel caso di un contratto a scadenza fissa i costi aggiuntivi saranno limitati e permessi solo per contratti che danno altri tangibili vantaggi ai consumatori.

Non dimentichiamoci che si può già recedere da un contratto fatto per telefono o online entro 14 giorni.

Un sito internet per confrontare facilmente i prezzi – Prima di cambiare fornitore è bene informarsi sui costi. In alcuni stati UE siti internet per confrontare i prezzi sono già presenti. Gli eurodeputati vogliono che in ogni paese ci sia almeno un sito di questo tipo con accesso gratuito. Il sito in questione dovrà anche rispettare degli standard di qualità.

Bollette più trasparenti – Molti di noi non capiscono i dettagli delle bollette, ce lo dice una ricerca di mercato della Commissione europea e anche la nostra esperienza quotidiana. Le nuove regole intendono migliorare la situazione chiedendo ai fornitori di presentare in maniera chiara e comprensibile le informazioni sui consumi di energia e i rispettivi costi.

Tenere sotto controllo il nostro consumo di energia – I consumatori potranno richiedere un contatore intelligente che mostra il consumo e i costi in tempo reale e che può essere letto da remoto. Chi ne fa richiesta deve ottenere l’installazione entro tre mesi dalla richiesta. Gli stati membri devono controllare che il sistema venga messo in pratica ma non saranno tenuti a finanziare quest’iniziativa se si rivelasse troppo onerosa.

Scegliendo un’opzione prevista dalle nuove regole chiamata “contratto a prezzo dinamico” sarà inoltre possibile adattare il consumo di energia secondo l’andamento dei prezzi del mercato in tempo reale.

I cittadini più vulnerabili – I paesi dell’Unione europea sono anche tenuti a preparare dei piani d’azione per venire in aiuto ai cittadini più vulnerabili e a rischio di mancanza di energia.

Queste nuove regole fanno parte di una più ampia riforma del mercato dell’elettricità e del pacchetto per l’energia pulita. Sono state pensate per rafforzare la cooperazione fra gli stati membri in caso di crisi energetica, per assicurare una competizione equa e per accompagnare una transizione verso energie più pulite come il solare e l’eolico.

La Commissione Energia, industria e ricerca mette le nuove regole al voto mercoledì 21 febbraio

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