Locus Festival 2018: grande successo per la XIV edizione della rassegna pugliese


Con un grande party in Masseria sabato scorso, ospite d’eccezione il dj inglese Floating Points, si è completato il ricco intreccio culturale del Locus festival 2018. In un’estate pugliese caldissima e affollata di sempre più numerosi eventi, il Locus si è confermato ancora una volta come leader nella Regione incrementando la qualità musicale con il meglio della musica dal vivo contemporanea, internazionale e nazionale.

La prima data del tour europeo della star americana Ben Harper, che ha stregato 3000 paganti, è stato il punto più alto di una programmazione versatile ma coerente con il tema degli intrecci culturali (cultural weaves): dal nuovo jazz americano del progetto R+R=NOW guidato da Robert Glasper al rap italiano di Ghemon, dal funk jazz londinese di Kamaal Williams all’intensità latina di Rodrigo Amarante, dall’indie-pop italiano di Baustelle e Cosmo alle avanguardie inglesi GoGo Penguin, James Holden e The Comet is Coming. Ed ancora gli eventi extra-Locus con Calibro 35, Rosalia De Souza ed i dj set in spiaggia con Habibi Funk, Dengue Dengue Dengue e Bradley Zero.
Tutti gli eventi si sono svolti regolarmente e con grande successo, registrando un incremento del pubblico agli eventi con biglietto con circa 10.000 spettatori, dato più che raddoppiato dalla precedente edizione.

Oltre che sul generale incremento numerico e qualitativo della musica, il Locus 2018 è stato caratterizzato da una ricca proposta culturale di vario genere: la mostra di disegni originali di XL Comics, gli incontri e le performance dei suoi autori, gli speciali report a fumetti sul sito Graphic-news.com, le mostre fotografiche di Phest, e soprattutto gli incontri letterari Locus Focus con intellettuali internazionali di prestigio assoluto come Simon Reynolds, Michael Zadoorian e Geoff Dyer, presentati dai curatori Nicola Gaeta, Enzo Mansueto e Vittorio Bongiorno insieme ad altri ospiti come Francesco Bianconi (Baustelle) e Alberto Castelli.

Tutte le attività hanno avuto come cornice luoghi di eccellenza e assoluta bellezza quali il centro storico di Locorotondo e le sue contrade, oltre che costa e paesi limitrofi, continuando l’efficace lavoro di promozione territoriale del festival. Da registrare, in questo senso, anche l’incremento del pubblico internazionale, stimolato da una attività di promozione rivolta principalmente al pubblico inglese: dall’evento di lancio a Londra con Gilles Peterson e Calibro 35 finanziato da Puglia Promozione, alla vendita di biglietti e pacchetti turistici sul portale Festicket.it.

Maggiore anche l’attenzione rivolta dai media nazionali rispetto alle precedenti edizioni, con interventi di Rai TG2, Mediaset Studio Aperto, e testate come La Repubblica, Il Fatto Quotidiano, Vanity Fair, Billboard, Rolling Stone e molti altri.

Queste le parole del celebre scrittore, intellettuale e critico musicale britannico Simon Reynolds ospite di Locus Festival 2018, la prima di una serie di testimonianze di questa edizione che saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito e dai canali social di Locus.

“Qui, in una splendida regione non solo dell’Italia ma, in senso più lato, della civiltà mediterranea, un luogo in cui millenni di migrazioni hanno lasciato strati su strati rivestiti di tradizione contaminata – qui scopriamo elementi che ci accomunano e celebriamo le differenze, troviamo modi per abbracciare l’altro” piuttosto che evitarlo, attraversiamo barriere piuttosto che costruire muri. Un piacevole banchetto per la mente, Locus Festival e Locus Focus sono dedicati allo scambio di idee e sono un invito alla conversazione oltre le distanze, al mettere insieme passione, conoscenza, curiosità, sensazioni e sorpresa con uno spirito di rispetto artistico e intellettuale. Non dimenticherò mai la mia visita nel luglio 2018 – le discussioni di jazz postpunk e d’avanguardia sul caffè leccese, passando accanto a ragazzini che ballano ai suoni ultramoderni della trap e dubstep in una piccola e antica piazza a Locorotondo, e, soprattutto, l’incontro con spiriti affini ed un pubblico curioso, in un luogo lontano da casa ma nel quale mi sentivo davvero a casa.” Simon Reynolds

Un risultato generale più che soddisfacente che motiva e premia gli sforzi istituzionali di Regione Puglia e Comune di Locorotondo, primi supporter del Locus, e per il quale gli organizzatori Bass Culture srl ringraziano anche il fondamentale supporto di illuminati imprenditori locali: a cominciare dall’official partner Tormaresca (cantine Antinori) che da anni ormai unisce alla buona musica il buon vino pugliese. I main sponsor di quest’anno, oltre alla riconferma di Maldarizzi group con Motoria – concessionaria ufficiale Mercedes Benz ed alla BCC Locorotondo, hanno incluso nuovi brand come Eatria – la Valle dei sapori, e Allianz Assicurazioni – agenzia di Conversano.
Preziosi anche tanti partner vecchi e nuovi, fra cui la prestigiosa media partnership di Radio Montecarlo.
La quattordicesima edizione è stata per molti aspetti un momento cruciale che apre una nuova era del Locus festival, non ci resta quindi che invitare tutti a seguire i nostri report sul sito e sui social ufficiali, in vista della prossima XV edizione: a Locorotondo dal 26 luglio all’11 agosto 2019!

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