A Firenze torna l’appuntamento con la Sagra del Seitan, lo storico festival vegan


Torna a Firenze l’appuntamento con la Sagra del Seitan, il festival che l’associazione Progetto Vivere Vegan proporrà quest’anno il 22 e 23 settembre negli spazi dell’Obi Hall, sulle rive dell’Arno. Il festival si svolgerà all’aperto, nell’area giardino, e all’interno del teatro.

Sarà un fine settimana all’insegna del veganismo e dell’antispecismo, con un ricco programma culturale che, oltre a conferenze e incontri, proporrà in questa edizione anche una mostra multimediale immersiva, dal titolo “Made for the Animals 2.0”, con le opere di tanti artisti vegan che daranno voce alla questione animale.

E poi, ancora, ci saranno laboratori, momenti di intrattenimento, un’area fiera con prodotti e servizi cruelty free, ristorante, bar, tattoo, food truck, yoga, attività per bambini, punti informazione di associazioni impegnate nella gestione di rifugi per animali salvati da allevamenti o per animali selvatici in difficoltà. Negli spazi commerciali, gli espositori proporranno i propri prodotti e servizi cruelty free, dall’abbigliamento agli accessori, dai prodotti per l’igiene all’alimentazione e a tanto altro senza alcun derivato animale.

“Affronteremo i temi dell’antispecismo e del veganismo da ogni angolazione – spiega la presidente dell’associazione Dora Grieco – con l’obiettivo di informare e coinvolgere. Senza conoscenza non si può scegliere e non si può decidere di cambiare e noi vogliamo fortemente un cambiamento, che deve portare a liberare gli altri animali dalla schiavitù, liberare la Terra dalla nostra oppressione, liberare le nostre idee di pace. Dalla nascita dell’associazione nel 2001, ci siamo impegnati in attività di informazione su come gli animali siano da noi resi schiavi e abusati, maltrattati e uccisi e su come sia possibile cercare di porre fine a tutto questo. Crediamo che solo la scelta consapevole di ogni singola persona, di voler interrompere lo sfruttamento degli animali, possa fare la differenza e portare al cambiamento”.

Da sempre la Sagra del Seitan è anche un’occasione unica per gustare dell’ottimo cibo vegan. “Dalla prima edizione nel 2005 – spiega Roberto Politi – il nostro festival si è sempre caratterizzato per una ristorazione curata e gustosa, per sfatare l’idea che mangiare vegan sia riduttivo. In questi anni siamo cresciuti ancora e a settembre il menù riserverà non poche sorprese anche se non mancheranno i nostri classici arrosticini di seitan che hanno fatto tendenza in quasi tutti i festival vegan. Da noi si potranno assaggiare quelli preparati con la ricetta vegan originale”.

Interessante e ricco il programma delle attività e delle conferenze. Fra gli ospiti potremo incontrare Antonella Bellutti, ciclista vegan, due volte medaglia d’oro alle Olimpiadi, che racconterà la sua esperienza da atleta vegan, Sara d’Angelo attivista della Rete dei Santuari di Animali Liberi, ci dirà di questi posti magici, Annamaria Manzoni, psicologa, ci parlerà di empatia, e ancora Vasco Merciadri, medico chirurgo, tratterà di alimentazione e salute. Si parlerà anche di cucina vegan con diversi ospiti fra i quali Jessica Callegaro e Lorenzo Locatelli. Non mancheranno i laboratori e attività dedicate ai bambini. Sul sito è visionabile il programma completo.

Per quanto riguarda la mostra “Made for the Animals 2.0”, il visitatore avrà modo di vedere le opere di 32 artisti vegan da tutto il mondo. Le opere saranno presentate attraverso un video proiettato su grande schermo. Ci saranno inoltre grandi stampe delle opere e alcune installazioni video. La musica di sottofondo è stata scelta dal repertorio di Moby (anche lui vegano etico ma molti anni). “Made for the Animals 2.0” conferma la sensibilità di artisti di tutto il mondo riguardo i temi dell’antispecismo e del veganismo, filo conduttore della propria arte.

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