Auditorium Parco della Musica di Roma
Auditorium Parco della Musica di Roma

Auditorium Parco della Musica di Roma apre le porte per festeggiare decennale


Dieci anni di un polo artistico cittadino unico, dinamico, creativo e fortemente vitale, che si e’ imposto come centro mondiale di produzione e di scambio. L’Auditorium Parco della Musica di Roma compie il suo primo decennio e, al termine di mesi di festeggiamenti, celebra il suo ‘compleanno’ con una grande festa finale. Domenica 9 giugno la Fondazione Musica per Roma, l’Accademia Nazionale di Santa cecilia insieme al Gioco del Lotto animeranno tutti gli spazi della struttura disegnata da Renzo Piano con una giornata fitta di eventi.
“Abbiamo iniziato a festeggiare questa ricorrenza alla grande con Lorin Maazel che dirigeva l’Accademia di Santa Cecilia -ha detto l’amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma Carlo Fuortes- ma la giornata di domenica sara’ il momento culminante. Un programma interdisciplinare e variegato che rispecchia quello che siamo e che abbiamo fatto in questi dieci anni”.
Circa 32 eventi a titolo gratuito (i biglietti, tutti gratuiti, saranno reperibili gia’ dal 31 maggio) daranno vita ad una grande festa, che vedra’ coinvolti molti dei protagonisti delle passate stagioni culturali. Da Gino Paoli a Danilo Rea, dall’Orchestra Popolare di Ambrogio Sparagna a Nicola Piovani con il suo quintetto, passando per i Tetes de Bois e Antonio Pappano sul podio della JuniOrchestra, si spazia dalla danza al teatro, al cinema alle scienze.
“Nuova sede di attrazione, punto di arrivo per un’Italia che ha dato al mondo il bel canto, Stradivari, Guarneri -ha sottolineato il Presidente dell’Accademia di Santa Cecilia Bruno Cagli- ora quest’Auditorium, sospirato per oltre 60 anni, deve avere un futuro, questo e’ il nostro compito. Quello di creare nuovi esecutori ma anche nuovi ascoltatori”.
Dell’Auditorium “io ne sento parlare da quando ero bambino -gli ha fatto eco Nicola Piovani, uno dei grandi protagonisti della struttura da sempre- si diceva: un giorno ci sara’. Una di quelle cose, come il ponte sull Stretto o il dimezzamento dei parlamentari, che si dice da sempre ma si sa che non si fara’ mai”, ha scherzato il grande musicista. Invece “e’ stata l’eccezione alla regola, la struttura e’ nata ed e’ stata realizzata in modo eccellente. Partecipare a questa festa per me e’ il minimo, e’ un regalo che faccio a me stesso”.
La festa e’ stata resa possibile grazie anche alla collaborazione del Gioco del Lotto, da sempre impegnato nella promozione di iniziative culturali di ampio respiro: “Questi dieci anni sono la celebrazione anche della collaborazione che conferma la passione del Gioco del Lotto, che nacque con uno spirito ed una volonta’ di destinare fondi per i beni architettonici -ha spiegato Marzia Mastrogiacomo Direttore Gioco del Lotto- Il concetto attraverso il quale lavoriamo e’ quello della democraticita’, nel senso non solo di rendere accessibile a tutti il binomio arte-cultura che l’Italia ha nel Dna, ma anche di stimolare la partecipazione attiva di tutti gli italiani al nostro patrimonio”.


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