canoisti di Sabaudia
canoisti di Sabaudia

Trasferta di successo per i giovani canoisti di Sabaudia


Nelle selezioni di canoa nella città di Mantova, trasferta più che positiva per i ragazzi “gunners” di Sabaudia. Davide Cestra, Fabrizio Mattia, Alessio Cappelli e Sara Tovo sono questi i giovani che nella mattinata di sabato 1 giugno si sono distinti nelle batterie  dei 200, 500 e 1000 metri, ottenendo l’accesso alle finali di domenica, dimostrando in acqua un grande vigore. C’è da segnalare che la sorpresa della prima giornata è venuta da Alessio Cappelli, l’atleta pontino che è riuscito nell’intento di vincere tutte e tre le batterie delle eliminatorie piazzandosi davanti a tutti. La domenica lombarda  è incominciata con i canoisti Cestra e Mattia nella gara dei 200mt. Ed è proprio l’atleta Cestra che conquista il successo dell’oro, mentre Mattia sebbene con una finale tiratissima non riesce per pochi decimi a salire sul podio. A questo punto scende in acqua Cappelli, sempre sulla distanza dei 200mt, che dimostra di sapersi muovere con grande strategia e grazie ad un’efficace impostazione del percorso,  vince uno stupendo oro. Una finale a detta dei vari tecnici presenti bene impostata come da senior. La giovanissima Sara Tovo, nella finale 200 mt, combatte dall’inizio alla fine contro atlete bene preparate ma in fondo è proprio lei che riesce a spuntarla, salendo sul podio più alto. A distanza di un’ora, i giovani Cestra e Mattia disputano la finale dei 500 mt con una partenza fulminea, nella quale Cestra si porta davanti, ma, a 200 mt dalla fine, per il tipo di pagaiata che lo distingue per la forza che mette in acqua, prende un cancelletto di partenza dei
200 mt semiaffondato, e la botta alla schiena è cosi forte che quasi lo fa cadere,
però stringendo i denti arriva al traguardo con Mattia secondo in scia.
Alessio Cappelli disputa la finale dei 500 mt con una partenza al cardiopalma, in effetti l’atleta pontino è la prima volta che affronta questa distanza, e grazie all’adrenalina che scorre nelle vene riesce a condurre una valida competizione al punto di salire ancora sul gradino più alto del podio.
Nella finale dei 1000 mt, l’atleta Cestra accusa la botta presa nella gara dei 500 mt e deve
saltarla. A questo punto tutti gli occhi del team pontino e degli accompagnatori sono puntati su Mattia, che parte bene mantenendo un bel passo e raggiungendo il terzo gradino del podio.
L’ultima finale dei 1000 mt la chiude Alessio Cappelli, che, molto più rilassato dei risultati
precedenti, parte  subito all’attacco mettendosi ai primi 50 metri una barca
davanti a tutti, controllando tutta la gara e conquistando anche in questa tornata il podio
più alto.

Gli eccellenti risultati della competizione di Mantova hanno così determinato che tutti e tre i canoisti pontini accederanno di diritto ai ritiri della nazionale di canoa.

Grande la soddisfazione espressa dal loro allenatore Fabio Cestra, decisamente appagato dei positivi risultati ottenuti. E’ il caso di parlare di un impegno sentito che lo ha gratificato per la preparazione predisposta per l’intero inverno, che i ragazzi hanno dimostrato di sapere applicare alla lettera. I giovani, da parte loro, si sono dichiarasti contenti a proposito della preparazione e della tecnica ricevute dal coach, e lo hanno saputo ripagare con i risultati brillanti di Mantova.

Un giudizio di pieno merito a tutto lo staff è venuto da Giulio Cappelli, vice presidente del Circolo Canottieri Sabaudia, che ha visto salire questi ragazzi in barca quasi in fasce, allenati da Antonio Cannone, al tempo non ancora ct della nazionale canoa canadese, che li ha formati durante la permanenza nel Circolo Canottieri, insegnando loro una tecnica perfetta, e che poi, chiamato come ct della nazionale, ha lasciato il progetto sportivo nelle mani del coach Cestra.

I ragazzi di Sabaudia, passata la giustificata euforia delle vittorie e trascorso un breve periodo di riposo, tra non molto tempo dovranno partire per  la città Oronzo, dove disputeranno i campionati italiani di velocità.

A questo punto da parte di tutto l’ambiente sportivo e tecnico di Sabaudia un bene augurante “bocca al lupo” per la futura carriera di questi tre giovani pieni di speranze!

 

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