Collegio Toniolo
Collegio Toniolo

Collegio Toniolo soddisfacente incontro tra gli ex del Convitto di Roma


Remigio Striuli, frequentatore del Collegio, a fine anni  ’60 e inizio ‘70, è stato molto diretto nel commentare l’intensa mattinata del 14 luglio scorso: “E’ stupendo essere qui di nuovo insieme – ha sottolineato il medico di Giiulianova – anche se modificati dal tempo inesorabile, e, allo stesso tempo, è triste verificare che alcuni nostri amici di quel tempo universitario non ci sono più tra di noi”. Un pari giudizio di ricordo degli universitari, che sono transitati per il collegio Toniolo, è venuto da padre Giovanni Terragni, il sacerdote scalabriniano che ha rivolto un affettuoso pensiero ai molti studenti che, negli anni compresi tra il 1958 e il 1973, hanno vissuto in questo particolare e suggestivo palazzo extraterritoriale del Vaticano, al centro di Roma. Gli “Scrofacchiotti”, così si sono denominati gli ex del Toniolo, hanno mantenuto fede al desiderio di rivedersi, dopo quaranta anni dalla chiusura dell’indimenticabile Collegio Toniolo, in Via della Scrofa, 70. L’incontro, promosso in primis dall’ex Lanfranco Di Re, è stato possibile grazie alla cortese disponibilità, accordata all’iniziativa, da S.E. Mons. Ricca, Direttore della “Domus Internationalis Paulus VI”, che rappresenta la corrente denominazione del complesso adiacente a piazza S.Agostino. La riunione si è svolta in una sala dell’edificio storico, nella quale si sono susseguiti i diversi interventi e riflessioni dei numerosi partecipanti, provenienti da diverse regioni d’Italia. Intanto, padre Giovanni, ha indicato come all’interno del palazzo, come Cardinale, al momento del Conclave, vi abbia soggiornato Papa Francesco, prima della sua elezione a Pontefice. Sono perciò risultate fitte di sentimento e di elettricità le riflessioni degli ex, taluni accompagnati dai familiari, che nella circostanza hanno riportato alla memoria vicende legate ai giovani protagonisti di quel periodo, e tra questi, Lanfranco Di Re, Giacomo Saragosa, ingegnere di Cassino, Giandomenico Miscusi, chirurgo romano, Achille Micci, Marco Foglietti, Mario Tieghi, Paolo Moretti, commercialista, che ha vivacizzato la riunione con la proposta condivisa all’unanimità di costituire l’associazione Toniolo, alla quale saranno iscritti tutti gli ex del Collegio romano. Gustose e goliardiche storie sono state al centro dei succosi racconti degli ex universitari, che hanno riportato alla memoria le varie uscite sulla adiacente piazza Navona (una memorabile insaponata totale della fontana promossa a sorpresa dagli Scrofacchiotti!) o per la luccicante strada romana di via Veneto e nel periodo della contestazione giovanile del ’68. Ricordi sentiti sono stati diretti soprattutto agli ex, assenti per svariate ragioni, tra i quali anche un numero consistente proveniente dall’estero, soprattutto dalla Grecia, e poi dal Brasile, dal Perù, dalla Cina, dalla Turchia.

A seguire, si è svolto un cordiale incontro conviviale presso l’ex mensa del Collegio con l’intervento di padre Terragni, in veste di rappresentante dell’ordine degli Scalabriniani, i sacerdoti che direttamente in quel periodo hanno gestito il convitto di via della Scrofa, il quale ha sottolineato l’importanza delle tante persone che hanno vissuto in questa realtà romana, nella quale coesistevano in modo tacito e concreto tanti giovani indirizzati verso un modello educativo adeguato. Un particolare pensiero è andato ai sacerdoti scalabriniani, tra  i quali, il P. Del Bon, P. Rocca, P. Pulicano, P. Moretto e agli altri educatori che nel tempo hanno partecipato alla gestione del Convitto.

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