Inoki Ness con Bonnot
Inoki Ness con Bonnot

Il rap di Inoki Ness con Bonnot (Assalti Frontali) dal vivo al Rising Love


Inoki Ness presenta L’antidoto il suo quinto album realizzato con il produttore Bonnot (Assalti Frontali). Romano di nascita e bolognese di adozione Inoki, al secolo Fabiano Ballarin, ha esordito appena diciannovenne sulla scena hip hop col brano “Giorno e notte” inciso insieme al compianto MC italoamericano Joe Cassano nel 1998 e, con all’attivo brani politicizzati e di protesta fra cui il singolo del 2007 “Il mio paese se ne frega”, è diventato negli anni uno degli artisti di riferimento dell’hip hop militante made in Italy.
“L’antidoto” è il titolo del suo quinto album ufficiale, un lavoro completamente autoprodotto pubblicato tramite la label Rap Pirata che arriva a distanza di sette anni dal precedente “Nobiltà di strada” edito da Warner Music. Un’attesa che deve essere sembrata interminabile ai fans del rapper che all’uscita del disco lo hanno fatto balzare al secondo posto della classifica hip hop dello store italiano di Itunes dove è riuscito persino a sorpassare l’album vincitore di un Grammy Award “The Heist” di Macklemore & Ryan Lewis. In realtà del successore di “Nobiltà di strada” si vociferava già dal novembre del 2012 quando Inoki pubblicò sul suo profilo Youtube l’audio di due brani e il video della titletrack (ad oggi oltre 276.000 visualizzazioni). Sul perché sia passato più di un anno da quel primo assaggio Fabiano spiega: “Siccome non ho nessuno che detta i miei tempi ho messo in Rete quei pezzi l’anno scorso per farmi fretta, credevo fosse giusto condividere il mio lavoro, anche se solo all’inizio, per far capire che mi stavo muovendo. Quando non hai nessuno alle spalle i tempi di lavorazione per un disco sono più lunghi, ma sono decisamente quelli giusti”.
Con “L’antidoto”, realizzato in collaborazione con il produttore Bonnot (Assalti Frontali), per la prima volta Inoki ha seguito tutte le fasi di lavorazione di un suo album in prima persona: “A parte ‘Dirty Pirates’, ‘Mi sento vivo’ e ‘Le tue bugie’, prodotte interamente da Bonnot, oltre a scrivere tutti i miei testi e cantarli, mi sono occupato della composizione della musica” racconta “e praticamente tutte le canzoni sono nate musicalmente da idee mie. Ho supervisionato il lavoro a 360°, ogni suono, ogni parola, ogni collaborazione, la grafica, l’immagine, tutto”. A lanciare l’album è il singolo “Cielo terso”, brano dal sapore jazz che per liricità fa il paio con “Mi sento vivo”, in tracklist insieme a pezzi di impegno sociale (“Casa dolce casa”, sulla lotta per il diritto alla casa), critica ai falsi valori (“Va sconfitto”, contro la venerazione del Dio denaro), invito alla fratellanza (“Siamo uno” e “L’antidoto”, vera e propria ode all’hip hop) o ancora brani dove non mancano accenni a tematiche attuali come le relazioni nell’epoca dei social networks o il culto delle celebrità del tubo catodico (“Cosa ci aspetta”) o a personali momenti biografici come la passata esperienza del rapper con una major discografica (“Mai schiavo”).
Fra le track più adatte al dancefloor ci sono invece “Weekend Infinito”, che contiene un sample di “All That She Wants” degli Ace of Base, e “Dirty Pirates” che vede Inoki duettare col rapper di Brooklyn M1 del duo Dead Prez. Una collaborazione che nasce da una lunga amicizia, racconta Fabiano: “Conosco M1 ormai da quasi dieci anni, il nostro primo incontro risale a quando avevamo lavorato entrambi a una compilation alla quale parteciparono anche Sean Price, Talib Kweli e altri artisti molto rispettati nell’underground hip hop newyorkese e parigino. Ho conosciuto e ho condiviso il palco con tantissimi artisti internazionali, dal Wu Tang Clan agli EPMD, ma con Dead Prez siamo proprio fratelli, infatti da quest’anno rappresento ufficialmente Revolutionary But Gangsta, che è il loro collettivo oltre che il mio, quello della PL-CE di Bologna e di Assalti Frontali di Roma”. Proprio lo storico gruppo capitolino, con un featuring nel brano “Mai schiavo”, è tra gli ospiti del disco insieme al sassofonista Tino Tracanna, al rapper Nunzio Streetchild, alle due cantanti della scena bergamasca Awa Mirone e Giulia Spallino e al percussionista Andrea Greco.

Venerdì 23 maggio
Ore 22.30
Rising Love
Via delle Conce, 14 – Roma

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