15 Minutes of Shame
15 Minutes of Shame

Intervista ai 15 Minutes of Shame per la presentazione del nuovo disco


E’ uscito nel mese di giugno il nuovo album dei 15 Minutes of Shame:  “Scrambled Eggs” vuole essere un disco fresco, volto alla ricerca di un suono multiforme, eclettico, mai uguale a se stesso e che ama la varietà; un viaggio tra vecchi amplificatori valvolari, sonorità vintage e Fender Telecaster.  Un album che tocca temi seriosi, alternandoli però a momenti satirici e di ilarità.

Abbiamo avuto il piacere di intervistarli in occasione dell’uscita del loro nuovo disco.

Ciao ragazzi! Innanzitutto presentatevi ai nostri lettori: per chi ancora non vi conoscesse, come e quando nasce il vostro progetto?

Ciao a tutti! Noi siamo i 15 Minutes of Shame (per gli amici 15mos) e veniamo da Isola del Liri, un piccolo paese in provincia di Frosinone.
Il progetto nasce dalla voglia comune di suonare insieme. Avevamo già fatto qualche esperienza musicale insieme, ma poi siamo andati ognuno per la propria strada, finchè non ci siamo resi conto della necessità dettata dalla nostra amicizia ed aver voglia di iniziare a scrivere brani inediti. Suonare insieme per noi quattro è la cosa più bella del mondo e nonostante le nostre esperienze in altre band non ci siamo mai divertiti come quando attacchiamo a suonare un brano noi quattro. Già dalla prima nota ci rendiamo conto che sta avvenendo dentro di noi qualcosa di diverso dal solito. Così nel Dicembre 2011 abbiamo deciso di riaprire i battenti ed iniziare a fare sul serio.

Il perché della scelta del nome “15 Minutes Of Shame”.

Potremmo stare ore a trovare un tema pseudo-filosofico per giustificare la scelta del nome. In realtà non vi è nulla di intelligente dietro. Semplicemente uno di noi vedendo una puntata dei Griffin (che appunto si intitolava 15 Minutes of Shame) ha proposto quel nome che poi ha riscontrato i pareri positivi di tutti.

Entriamo del dettaglio. Nel mese di Giugno è uscito “Scrambled Eggs”. Potete parlarci del concept che sta alla base di questo progetto? In quanto tempo è maturato questo disco?

“Scrambled Eggs” come da titolo non ha un vero concept. Il disco è disordinato, è un agglomerato di idee e influenze diverse che ci siamo divertiti ad unire. Ed il disco ne è il risultato. È stato concepito fin dagli inizi, con il tempo, e anche in linea con i nostri impegni universitari e non solo, abbiamo messo su le varie idee e ne abbiamo scartate tante altre. Ci piace essere diretti. La nostra musica deve essere accessibile a tutti. Vogliamo divertirci e far divertire, ecco tutto.

Dal 2011 ad oggi, come sono cambiati i 15 Minutes of Shame?

Cambiati no, maturati sì. Ce ne sono successe di tutti i colori da allora: ma sono state tutte esperienze (sia positive che negative) che ci hanno aiutato e stimolato a fare meglio. Tutti noi rispetto a quel fine 2011 ci sentiamo più uniti, responsabili e, per quanto possibile per un quartetto di ventenni universitari, vissuti, visto che in poco tempo ne abbiamo passate davvero tante (come ad esempio ritrovarci sul palco immenso del Meeting del Mare non più di qualche settimana fa ad aprire a Le Luci Della Centrale Elettrica). Ma non solo, visto che tutto ciò è stato possibile anche grazie all’amicizia che ci lega: abbiamo affrontato tante questioni anche extra-musicali insieme e questo ci ha segnati profondamente.

Avete alcuni aneddoti curiosi sulla registrazione di “Scrambled Eggs” che vi piacerebbe raccontare?

È stata un’esperienza pazzesca. Il VDSS recording studio non è un semplice studio, è una casa nella quale siamo stati accolti calorosamente e nella quale abbiamo speso delle ore di assoluto divertimento ma anche di momenti più duri dal punto di vista psicologico e fisico. Per il resto ricordiamo orgogliosamente metri e metri di pizza divorata, le strimpellate sotto il sole primaverile nei boschi di Morolo e l’affettuosa presenza di Bacon.

Come vivete il rapporto con la tecnologia, ormai dominante sia nel modo di “fare” musica sia nel “promuoverla”?

Beh, sicuramente la tecnologia è importante,questo è innegabile. Grazie ai vari social, you tube ecc. Oggi una band può trovarsi in una situazione facilitata per quanto riguarda la promozione. Ma come ogni cosa c’è sempre il rovescio della medaglia: oggi per essere preso in considerazione conta quante visualizzazioni riesci a raggiungere su you tube, il discografico non viene più nei piccoli locali di periferia a scovare nuovi talenti ecc. E questo può essere un aspetto negativo.

E’ già in corso o partirà un tour di promozione dell’album?

Noi in realtà non ci siamo mai fermati, abbiamo sempre suonato ovunque vi fosse una presa di corrente, abbiamo fatto live anche durante le registrazioni: entravamo in studio alle 10 di mattina e uscivamo alle 20 e poi andavamo a suonare in qualche locale li vicino: abbiamo vinto anche un contest durante le registrazioni e questo ci porterà a breve a rientrare di nuovo nello stesso studio per registrare un ep con due brani. Per il tour invece abbiamo fatto date anche poco prima della presentazione del disco: come detto abbiamo suonato al Meeting del Mare con Le Luci della Centrale Elettrica, e abbiamo anche fatto diverse apparizioni in formazione acustica. Diverse date per l’estate sono confermate, ma ci stiamo già muovendo per la stagione autunnale nei club.

Per rimanere informati su tutte le vostre novità, dove possiamo trovarvi sul web?

Potete trovarci su Facebook come 15MOS, su Twitter come 15MOSband, ascoltare il nostro disco in streaming su Soundcloud, Bandcamp e Spotify, oppure potete scaricarlo su Itunes e Amazon o Bandcamp.
Inoltre su YouTube potete trovare il nostro primo singolo (che è anche la tilte track dell’album (“Scrambled Eggs” appunto) accompagnato da un video diretto e montato da Davide Luigi Cerroni, con Riccardo Lancia a curare fotografia ed altri aspetti.

Concludendo, tre buoni motivi per acquistare “Scrambled Eggs”.

Tre? Un po’ troppi (ahahhaha!). Diciamo che dietro il disco c’è veramente tanta passione e voglia di fare musica con emozione, divertendosi e senza limiti ed etichette (commerciale, non comerciale, alternative) e anche tantissimi sacrifici, ma davvero tanti. Poi perché secondo noi e secondo molti è disco che ti fa muovere il sedere sulla sedia e anche perché la copertina è figa!

Prima di salutarvi, lascio virtualmente il microfono, se volete fare un saluto ai lettori di Radio Web Italia

Un saluto a tutti i lettori di Radio Web Italia! E per una buona alimentazione: Scrambled Eggs a colazione, pranzo e cena!

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