Antonio Conte
Antonio Conte

Euro2016: Azzurri contro l'Azerbaijan


Seduta di allenamento questa mattina per gli azzurri allo stadio “Renzo Barbera” di Palermo, dove questa sera circa 35.000 tifosi spingeranno la Nazionale di Antonio Conte verso il secondo successo nelle qualificazioni europee contro l’Azerbaigian. Il ct azzurro dovra’ rinunciare agli infortunati Osvaldo e Thiago Motta, gia’ tornati nei rispettivi club, oltre a Marco Verratti, che pero’ dovrebbe tornare a disposizione per la gara di lunedi’ a Malta.

In mezzo al campo, in cabina di regia, ci sara’ cosi’ Andrea Pirlo: il centrocampista della Juventus aveva dato l’addio alla Nazionale dopo i Mondiali ma davanti alla chiamata del tecnico salentino non si e’ potuto tirare indietro.”Era l’unica persona per cui potevo cambiare idea, con un altro allenatore non sarei qui”, ha confessato ieri lo stesso Pirlo, che indossera’ per la 113esima volta la maglia azzurra superando Dino Zoff come numero di presenze in Nazionale. Pirlo sara’ affiancato da Florenzi e Marchisio con Darmian e Pasqual larghi sulle fasce.In difesa, davanti a Buffon, tocchera’ a Ranocchia, Bonucci e Chiellini mentre la coppia d’attacco sara’ formata dagli “ignoranti” Immobile e Zaza. Pronostico tutto per l’Italia anche se ieri Conte ha ricordato che “non ci sono partite semplici, lo sono sulla carta o magari lo diventano soltanto al 90′. Dobbiamo stare molto attenti perche’ affrontiamo una squadra che contro la Bulgaria ha perso soltanto a tre minuti dalla fine, una formazione che ha gamba e che vorra’ fare bene contro l’Italia”. Il ct chiede ai suoi un altro successo dopo quello in Norvegia all’esordio.”Pensiamo solo ad arrivare primi e a guadagnarci la qualificazione prima possibile, voglio vedere una squadra che continua a crescere e a far bene come sta facendo”.La gara di questa sera sara’ dedicata alla battaglia contro il razzismo, con i giocatori che entreranno in campo portando i gagliardetti della campagna Uefa ‘No to Racism’. In tribuna ci sara’ anche il presidente della Figc Carlo Tavecchio.

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