The Shipwreck Bag Show
The Shipwreck Bag Show

The Shipwreck Bag Show raccontano il nuovo album ‘Don Kixote’: l’intervista integrale


The Shipwreck Bag Show, è il progetto di Xabier Iriondo, chitarrista degli Afterhours, e Roberto Bertacchini, batterista degli Starfuckers.
Ad ottobre è uscito il loro quinto album dal titolo ‘DON KIXOTE’: un vinile 12’ nel quale si fondono poesia, azione, garage/desert/rock e avanguardia. L’opera letteraria piu’ importante della letteratura ispanica destrutturata e rivisitata in una forma musicale contemporanea.

Abbiamo avuto il piacere di intervistare Xabier Iriondo per parlare del nuovo album.

Ciao e benvenuto su Radio Web Italia!
Direi di partire subito con una curiosità.Com’è nato il nome The Shipwreck Bag Show?
Un gioco di parole senza senso, … lo spettacolo della borsetta superstite dal naufragio.
Inizialmente pensavamo di mettere nella borsetta delle pelli, del legno, del metallo, … poi ci sono finite anche le voci, con testi e poesie.

Voi siete attivi dal 2006. Cosa c’è dei The Shipwreck Bag Show di allora in quelli di oggi?
Stesse persone con la stessa volonta’ di stupirsi facendo musica.

Tanti anni passati a suonare insieme, quanto è importante il feeling umano e artistico per sviluppare un progetto come il vostro?
La nostra e’ un’amicizia, prima di tutto. Da li e’ nata la volonta’ di fare musica insieme.

E’ uscito da poco il vostro quinto album dal titolo DON KIXOTE. Qual è l’idea base di questo lavoro?
L’idea e’ di creare un parallelo tra lo scritto di Cervantes ed il tempo che noi stiamo vivendo. Lo scopo di Cervantes era di sottolineare l’inadeguatezza degli intellettuali dell’epoca a fronteggiare i nuovi tempi che correvano in Spagna, un periodo storico caratterizzato infatti dal materialismo e dal tramonto degli ideali, e contraddistinto dal sorgere della crisi che dominerà il periodo successivo al secolo d’oro appena conclusosi. Il “folle” cavaliere mostra al lettore il problema di fondo dell’esistenza, cioè la delusione che l’uomo subisce di fronte alla realtà, la quale annulla l’immaginazione, la fantasia, le proprie aspettative, la realizzazione di un progetto di esistenza con cui l’uomo si identifica.
La follia di don Chisciotte è lo strumento per rifiutare la volgarità e la bassezza del reale.

Uno spettacolo diretto e viscerale, garage/blues surreale e primitivo carico di declamazioni libere ed irriverenti, il tutto tradotto in canzoni “storte” e visionarie. Come è stato accolto questo album dal pubblico? Che riscontri state avendo?
Nei sei concerti che abbiamo fatto dal vivo in questi ultimi dieci giorni c’e’ stata una buona risposta, lo spettacolo che proponiamo e’ feroce e surreale, poetico e folle, … non una cosa alla quale il pubblico e’ spesso abituato e questo genera energie singolari ed uniche.

Dite di essere ‘naufraghi nell’oceano del pop, rifugiati su di un’isola fuori dal tempo …’. Cosa ne pensate della scena musicale attuale? Cosa salvereste e cosa cambiereste? 
Non sappiamo se si possa parlare di scena, … ci sono ottimi artisti che fanno cose interessanti.
Gli intenti spesso sono differenti e la volonta’ di creare una “rete”, una scena, e’ davvero poca.

Qual è il vostro mondo musicale ideale?
Il mondo interiore musicale ideale e’ quello che stiamo vivendo, facciamo musica libera … senza schemi, del resto poco ci importa.

Avete lanciato il videoclip de ‘I pastori, gli eserciti nemici e i giganti dalle braccia rotanti’, diretto  da Natalia Saurin. Siete soddisfatti del risultato finale?
Molto. Abbiamo lavorato con persone professionali e simpatiche, divertendoci parecchio.
Il taglio che Natalia da alle sue cose e’ davvero speciale, unico.

Concludendo, quali saranno i vostri prossimi impegni?
Continueremo a suonare dal vivo a novembre e poi a gennaio, portando la nostra musica dove sara’ possibile. Al momento queste sono le date confermate:
13/11 Milano – Cascina Torchiera
14/11 Roma – Fanfulla
15/11 La Spezia – Btomic
9/01 Torino – Blah blah
10/01 Cremona – TBA
11/01 Pavia – TBA

Grazie a Xabier Iriondo e Roberto Bertacchini per essere stati nostri ospiti e vi aspettiamo con le prossime novità su Radio Web Italia!

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