Sergio Castellitto
Sergio Castellitto

Da Castellitto a Sorrentino: ecco l'Italia che sfida i blockbuster di Hollywood


Sono numerosi i film italiani che sfideranno i blockbuster di Hollywood nei prossimi mesi. Si parte il 15 gennaio con tre titoli italiani: “Hungry Hearts” di Saverio Costanzo; “Italo” di Alessia Scarso e “Banana” di Andrea Jublin; usciranno il 22 gennaio “Sei mai stata sulla luna?” di Paolo Genovese e “Il nome del figlio” di Francesca Archibugi; il 29 gennaio “Fino a qui tutto bene” di Roan Johnson e “Italiano medio” di Maccio Capatonda; il 5 febbraio “Ma che bella sorpresa” di Alessandro Genovesi, “Leoni” di Pietro Parolin e “Non c’e’ due senza te” di Massimo Cappelli; il 12 febbraio “Romeo e Giulietta” di Carlo Carlei; il 19 febbraio “Noi e la Giulia” di Edoardo Leo; il 26 febbraio “Le leggi del desiderio” di Silvio Muccino e “Ho ucciso Napoleone” di Giorgia Farina; il 5 marzo “Nessuno si salva da solo” di Sergio Castellitto; il 19 marzo “Latin Lover” di Cristina Comencini e “La prima volta (di mia figlia)” di Riccardo Rossi; il 9 aprile “Uno, anzi due” di Francesco Pavolini con Maurizio Battista; il 30 aprile “Solo per il week end” diretto da un regista italiano che usa come pseudonimo Director Kobayashi; il 14 maggio “Tale of tales” – “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone e il 21 maggio “La Giovinezza” di Paolo Sorrentino.

Molti altri titoli potrebbero aggiungersi nei prossimi mesi. Tra i film già pronti o quasi pronti figurano : “Fathers and Doughters” di Gabriele Muccino, “La scelta” di Michele Placido, “Mia madre” di Nanni Moretti, “La grande seduzione” di Massimo Gaudioso, “Alaska” di Claudio Cupellini, “Maraviglioso Boccaccio” di Paolo e Vittorio Taviani, “L’attesa” di Piero Messina, “La prima luce” di Vincenzo Marra, “Cloro” di Lamberto Sanfelice, “Hope Lost” di David Peterucci, “Io e lei” di Maria Sole Tognazzi, “Io, Arlecchino” di Giorgio Pasotti, “In un posto bellissimo” di Giorgia Cecere, “Poli opposti” di Max Croci, “Se Dio vuole” di Edoardo Falcone, “Suburra” di Stefano Sollima, “Storie sospese” di Stefano Chiantini, “Senza lasciare traccia” di Gianclaudio Cappai, “Asinara – La stoffa dei sogni” di Gianfranco Cabiddu, “Torno indietro e cambio la mia vita” di Carlo Vanzina, “La terra dei santi” di Fernando Muraca, “Tempo instabile con probabili schiarite” di Marco Pontecorvo, “Italian Race” di Matteo Rovere, “L’amore non perdona” di Stefano Consiglio, “I Calcianti” di Stefano Lorenzi, “Di tutti i colori” di Max Nardari, “L’esigenza di unirmi ogni volta con te” di Tonino Zangardi, “La felicità è un sistema complesso” di Gianni Zanasi, “L’età d’oro” di Emanuela Piovano, “I Milionari” di Alessandro Piva, “La Macchinazione” di David Grieco, “Mirafiori Lunapark” di Stefano Di Polito, “Mi chiamo Maya” di Tommaso Agnese, “Nomi e cognomi” di Sebastiano Rizzo, “Né Giulietta né Romeo” di e con Veronica Pivetti, “La Solita Commedia – L’inferno” di e con Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, “7 Days” di Rolando Colla, “Una storia sbagliata ” di Gianluca Maria Tavarelli, “Una gita a Roma” di Karin Proia, “La vita oscena” di Renato De Maria, “Vergine giurata” di Laura Bispuri e “Zio Gaetano è morto” di Antonio Manzini.

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