Roberto Saviano: ospite ad ‘Amici 14’, monologo sull’immigrazione

Lo aveva anticipato, con un post su Facebook, che avrebbe parlato di immigrazione. Roberto Saviano, ospite del serale di ‘Amici 14’, ha posto una domanda ai ragazzi ai quali ha tenuto un monologo sul tema: cosa siete disposti a perdere e fare per ottenere di realizzare il vostro sogno o ottenere un diritto? Consapevole che non fosse quello il luogo dove poter risolvere la questione, lo scrittore ha detto: “Io so loro cosa sono disposti a perdere… Tutto, anche la vita stessa”. Persone che “scappano da questi Paesi perché vogliono dire una cosa senza essere arrestati, per cambiare religione o idea”. “Prima di ascoltare le solite cantilene come ‘Padroni a casa nostra’, ‘Rubano il lavoro’, ‘Rispediamoli a casa loro’ partiamo da queste storie e poi ci facciamo un’idea, qualunque sia, ma non si può non passare attraverso queste storie che non ci sono nemiche ma alleate – ha sottolineato Saviano – E’ vero che le cose vanno cambiate ma non si può partire da un conflitto. Queste persone non le fermi con cannonate o navi militari”.

L’autore di ‘Gomorra’ è stato presentato in modo asciutto da Maria De Filippi che lo ha descritto come un uomo che nel 2006 ha pubblicato un libro, un best seller, realizzando così il sogno di ogni scrittore. Un uomo che però da allora vive sotto scorta senza neanche poter andare a bere una birra con gli amici.

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