Monna Oliva
Monna Oliva

Olive i produttori pontini classificati ai primi posti nella seconda edizione per ‘Monna Oliva’


Gli olivicoltori pontini al top del medagliere con una vittoria e 8 gran menzioni! Il concorso per le migliori olive da tavola di produzione italiana voluto e organizzato dall’UMAO (Unione Mediterranea Assaggiatori Olio) insieme all’Associazione Nazionale Donne dell’Olio.
La Cerimonia di Premiazione si è svolta il 27 giugno a Cerignola (FG), al Palazzo Coccia – Cirillo.
E’ risultata un’occasione per promuovere non solo la conoscenza di questi prodotti, ma anche dei territori in cui avviene la lavorazione in modo da legare in un intreccio virtuoso ambiente, consumo e produzione.
L’evento organizzato dal GAL della Piana del Tavoliere con il supporto della Regione Puglia e il patrocinio, tra gli altri, del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali,  ha visto momenti di interesse e scambi tecnici tra i produttori con un focus sull’olivicoltura da tavola, e un workshop tecnico ai quali ha preso parte anche  la vicepresidente della Commissione Parlamentare di inchiesta su fenomeni della contraffazione, Colomba Mongiello.
“Monna Oliva”, in particolare, vuole essere un riconoscimento a quanti dedicano il loro impegno, la loro esperienza e professionalità nel fare olive da tavola di qualità eccellente. Inoltre vuole diventare un valido punto di riferimento e di continuo confronto tra le diverse realtà produttive nazionali, al fine di esaminare le problematiche legate al settore e trovare nuove strategie di crescita che permettano di affrontare mercati sempre più agguerriti sul piano della concorrenza.
L’obiettivo di legare la produzione al territorio, quest’anno ha portato la Cerimonia di Premiazione a CERIGNOLA (FG) sede di una delle tre DOP italiane con la “Bella della Daunia” che vede nella cultivar Bella di Cerignola, la regina degli aperitivi.
Il trend positivo per il consumo delle olive da tavola, sicuramente legato alle peculiarità delle stesse che vanno dal sapore accattivante, alla facilità d’uso, nonché alla diversità delle caratteristiche organolettiche (ce ne sono per tutti i gusti: dolci, amarognole, più o meno salate ecc.), ha risvegliato l’interesse per il settore. La partecipazione in crescendo al Concorso che, già alla seconda edizione, ha visto più che raddoppiare il numero dei campioni, ne è la conferma.
La diverse cultivar da olive da tavola permettono sia una utilizzazione diretta sia un uso in cucina per arricchire e cambiare la qualità delle pietanze: si va dalla piccola, ma saporita oliva Taggiasca, alla sempre croccante oliva Itrana, dalla gigante Bella di Cerignola, alla Nocellara del Belice, polposa, dolce e gustosa in versione al naturale o alla Castevetranese, dall’ Ascolana tenera ottima base per la preparazione di olive farcite e fritte, alla infornata di Ferrandina, oliva Maiatica nera resa più gustosa da un processo di trasformazione unico. La lista potrebbe continuare visto che in Italia sono circa 80 le cultivar da olive da mensa.
L’UMAO, ritenendo che i tempi fossero maturi per lanciare il Concorso MONNA OLIVA, in questo modo ha dato visibilità e consistenza ad un settore olivicolo, che sembrava addormentato.
L’adesione dei produttori e i risultati ottenuti dimostrano che il Concorso Monna Oliva sta diventando una realtà in grado di far crescere la conoscenza della piccola drupa che non dà solo succo unico (olio extravergine di oliva), ma è sempre più apprezzata come tale.
I risultati sono stati lusinghieri: pochissimi i campioni difettati mentre il numero delle olive che hanno ottenuto la Gran Menzione per le varie categorie ammesse al concorso, è stato decisamente alto. Il premio, diviso per tipologia di lavorazione, ha visto salire sul palco le aziende risultate vincitrici dall’analisi comparata nelle varie sessioni di assaggio dei giudici guidati dal panel leader Ivano Caprioli, secondo il metodo QDA – Quantitative Descriptive Analysis. Le tipologie di lavorazione sono state divise in: Olive al Naturale: verdi, cangianti e nere, in Olive conciate in salamoia: Metodo Sivigliano, Castelvetranese e Californiano, in Olive grinze: al sale ed infornate. Il totale dei Campioni sottoposti alla selezione sono stati, n° 72, Gran menzion, n° 22.
Nel complesso, quattro le categorie premiate: olive verdi al naturale, olive cangianti al naturale, olive nere al naturale e olive conciate.
Per le olive verdi al Naturale, I vincitori sono stati: 1° classificato Soc. COOP. COPAR Dolianova (CA), 2° classificato Az. DECARLO Bitritto (BA), 3° classificato pari merito Az. CARBONA Castelvetrano (TP) Az. DISISA Palermo (PA); per le olive cangianti al naturale, 1° classificato Az. PISCIOTTA PIETRO – Campobello di Mazara (TP), 2° classificato Az. FRANTOIO BIANCO – Pontedassio (IM), 3° classificato Az. COLETTA FILOMENA – Sonnino (LT); per le olive nere al naturale, 1° classificato Az. MARINA COLONNA – San Martino in Pensilis (CB), 2 classificato Oleificio SILVESTRI ROSINA – Spinetoli (AP), 3° classificato GRIGNOLI srl FRANTOIO OLEARIO – Curti (CE); per le olive verdi Conciate, 1° classificato LA BELLA DI CERIGNOLA – Cerignola (FG), 2° classificato ROMEO FICACCI srl – Castel Madama (RM), 3° classificato GEOLIVE BELICE sas Castelvetrano (TP). Una gran menzione di merito l’hanno ottenuto le aziende: GEOLIVE BELICE di Lombardo A&S  con olive verdi Nocellara del Belice – Castelvetrano (TP), Az Agr Barbara DEIAS  con olive verdi Nera di Gonnos – Gonnosfanadiga (CA), Az Agr Bruno CABRAS  con olive verdi Nera di Gonnos – Gonnosfanadiga (CA), GRIGNOLI srl  con olive verdi Itrana e Aitana del Tifata – Curti (CE), AGRIOLIVA Soc Coop Agr   con olive verdi Itrana -Rocca Massima (LT), Az ORSINI   con olive verdi Itrana – Priverno (LT), Az Agr Lucia IANNOTTA   con olive verdi Itrana -Sonnino (LT), LA BELLA DI CERIGNOLA   con olive nere  Bella di Cerignola – Cerignola (FG), Az Agr Francesco GABRIELE  con olive verdi Carolea – Villa Piana (CS), Az COSMO DI RUSSO   con olive nere grinze Itrana – Gaeta (LT), Romeo FICACCI  srl   con olive nere Leccino ed Itrana – Castelmadama
Az Agr Tommaso MASCIANTONIO   con olive nere Leccino – Casoli (CH), Az Cosmo DI RUSSO   con olive nere Itrana – Gaeta (LT), Az Americo QUATTROCIOCCHI   con olive nere Itrana – Alatri (FR), Az DE CARLO   con olive verdi Bella di Cerignola – Bitritto (BA), Romeo FICACCI  srl   con olive verdi siciliane Nocellara del Belice – Castelmadama, Az TENUTA ROCCHETTA  con olive verdi Nocellara del Belice – Castelvetrano (TP), D’ARIES srl  con olive verdi Bella di Cerignola Lucera (FG), BARI ANNA   con olive verdi Bella di Cerignola – Noci (BR). Commento più che favorevole e positivo per i risultati ottenuti dalla produzione pontina da parte di Tiziana Briguglio della Agroalimentare in Rosa.

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