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Per Tommaso La Rocca diversi eventi culturali con il libro ‘Con gli occhi del dopo’


Terza edizione per il volume “Con gli occhi del dopo” dello scrittore filosofo originario di Sperlonga, Tommaso La Rocca. Nella circostanza, in conseguenza del gradimento del testo, l’autore ha predisposto un intenso programma di incontri rivolto a raccontare il libro autobiografico, che si caratterizza per raccogliere in modo davvero originale e partecipato le testimonianze della gente marinara della località del sud Lazio. Il fitto calendario di presentazione è stato distribuito nell’arco di settembre, con i seguenti appuntamenti, sabato 12, alle h 19,30, a Sperlonga, nella Chiesa centrale di piazza Europa, martedì 15, a Fondi, alle ore 20,00, presso il Castello, mercoledì 16, a Latina, alle ore 15,30, nel salone del Circolo Cittadino, martedì 22, a Itri, alle ore 18,00, nella sala comunale o nel Museo del brigantaggio. Il testo, edito da Susil Edizioni, si caratterizza per il sapore verghiano che lo contraddistingue nel suo insieme, a seguito di garbate pagine che recuperano alla memoria le storie della gente di Sperlonga, la località divenuta negli anni una meta turistica di grande importanza turistica.
Tommaso La Rocca mette al centro del testo alcune avvincenti narrazioni personali sin dal momento della nascita comprensivi del periodo della Seconda Guerra Mondiale, che per il conflitto di Cassino investì questa parte di territorio laziale. Tra gli aspetti evidenziati, l’episodio della nascita dello scrittore all’interno dell’antro di Tiberio, la celebre grotta che l’imperatore romano modificò per realizzare un avveniristico progetto residenziale che comprendeva la collezione di rilevanti statue greche, provenienti da Rodi, selezionate sulla base del coraggioso viaggio di Ulisse. E sul piano familiare autobiografico, il docente riporta alla memoria le origini del paese legato al semplice mondo dei pescatori, seguendo un’ambientazione del tutto particolare,
La gente di paese con i diversi modelli di comportamento, dalle classi meno abbienti fino alla descrizione di alcuni titolati Don, è uno spaccato dei racconti del versatile scrittore di Sperlonga.
Il personaggio principale di una mamma molto partecipe scandisce con la sua semplicità e luminosità il ruolo di attenta educatrice di sette giovani, che a loro volta dimostrano di recepire gli appropriati insegnamenti indirizzati alla crescita del numeroso clan familiare.
I suggestivi luoghi traspaiono ricchi di tracce storiche e mitologiche e si caratterizzano per essere diventati, negli anni, un interessante set cinematografico di film di autore, oltre località di villeggiatura di attori come Raf Vallone e Luchino Visconti
Poi, per il mese di settembre, il docente di Filosofia ha in progetto di presentare il suo apprezzato libro nella città di Ferrara, il centro universitario nel quale Tommaso La Rocca ha svolto con impegno l’attività professionale. Accanto alle presentazioni del libro studiate nel mese di settembre, lo scrittore sta predisponendo una puntata, a dicembre, a Melboorne, dove vivono duemila cittadini sperlongani e un’altra tappa all’estero è in preparazione per Marsiglia, la seconda città della Francia, dove tra il centro e dintorni vivono circa cinquemila persone originarie di Sperlonga.

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