Whisky-Trail

Whisky Trail, un nuovo album e un grande concerto per festeggiare il 40° anniversario


“40 years working and digging in a great music and a culture so long loved, we want to celebrate! 40 anni di lavoro e di scavo in una grande musica e in una cultura così a lungo amata: vogliamo celebrare!”

Così cantano in coro i Whisky Trail nel nuovo disco “Concerto”, il quindicesimo della loro storia con cui festeggiano i primi 40 anni di attività. Quaranta anni di concerti e di suoni che da sempre hanno avuto come riferimento l’Irlanda. Un percorso in cui la band fiorentina ha contribuito in modo determinate a far conoscere un genere musicale oggi diffuso e amato in tutto il mondo!

Quarant’anni da vivere tutti in una notte, venerdì 18 settembre all’Obihall di Firenze in occasione della grande festa con cui Giulia Lorimer, Stefano Corsi e tutti i componenti della band celebrano questo importante anniversario e colgono l’occasione per presentare i nuovi brani.

Storia davvero avventurosa, quella dei Whisky Trail, formazione nata fra Firenze e le colline di Scandicci, dove, ancora oggi, risiede Giulia Lorimer: nella sua casa hanno preso forma, negli anni, i progetti musicali del gruppo, per poi prendere le strade dei dischi e dei palchi di tutta Europa.

Quell’Europa che sempre ha riservato al gruppo molta attenzione, bellissime recensioni sulla stampa specializzata. Come quelle pubblicate a Dublino “ … sorprendente ascoltare l’interpretazione di musiche irlandesi da parte di musicisti di altissimo livello che non hanno un legame etnico con l’Irlanda. Il loro album è da non perdere e da mettere fra quelli da collezione…”.

Negli Stati Uniti: “… i Whisky Trail più che una band sono un evento capace di far scoprire tesori… c’è della roba meravigliosa qui…”.
E ovviamente in Italia “… i Whisky Trail sono uno dei migliori gruppi italiani, e non solo di musica celtica, tanto ampie sono le loro visioni musicali…”.
Questa intensa storia di passione per lo scavo in una musica e in una cultura tanto amata, arriva ora alla ragguardevole meta dei 40 anni.

Il nuovo album “Concerto” è il regalo che il gruppo fa a se stesso e ai tanti estimatori. Il disco sarà presentato per la prima volta sul palco dell’ObIhall. Il titolo, “Concerto”, nasce dall’esigenza di mettere dentro l’italianissima forma classica del ‘concerto’ (Andante, Moderato, Vivace, Presto) quella ininterrotta ispirazione che è andata perfezionandosi durante il maneggio di temi musicali e culturali di un’Irlanda colta fra storia e leggenda. Quattro pezzi che nella durata e nei contenuti vanno dunque oltre la tradizionale ballata. Un linguaggio nuovo che sebbene avesse già fatto capolino in alcuni dischi del gruppo (non a caso su Irish Music Magazine si dice: “si tratta di un gruppo di pionieri che imperturbabili arano un solco perché altri lo possano percorrere…”) mai aveva preso questa forma.

È questa la nuova veste scelta dai Whisky Trail per dare ulteriore prestigio alla musica irlandese. Poi… come in un post scriptum, il disco si conclude con un omaggio a San Frediano, il grande santo irlandese che in tempi lontani stabilì una grande sinergia con i fiorentini aiutandoli in modo decisivo a risolvere i gravi problemi di inondazione della città ad opera dell’Arno. A quell’antica sinergia Giulia Lorimer, Stefano Corsi, Vieri Bugli, Massimo Giuntini e Luca Busatti fanno ancora riferimento.

Tra gli estimatori dei Whisky Trail anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che venerdì 18 settembre affiancherà la band con il suo violino (è diplomato al Conservatorio Cherubini), durante l’esecuzione di alcuni brani.

“Nel ripensare alla nostra storia, tante sono le immagini, i luoghi e le persone che abbiamo incontrato – spiega Stefano Corsi, arpa e voce della band – ognuna di loro con il suo sorriso e il suo entusiasmo ci ha aiutato a rinnovare la passione necessaria per suonare, creare ed approfondire una cultura e una musica che in tutti questi anni abbiamo continuato ad amare. A loro va il nostro ringraziamento!”.

Whisky Trail – Giulia Lorimer voce e fiddle; Stefano Corsi arpa celtica, armonica, harmonium, 12 corde, voce; Vieri Bugli fiddle; Massimo Giuntini uilleann pipes, low e tin whistle; Luca Busatti chitarra.

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