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L’italiano Antonio Tizzano eletto vicepresidente della Corte di giustizia UE


Lussemburgo, 8 ottobre 2015. In seguito al rinnovo parziale dei membri della Corte di giustizia, il giudice italiano Antonio Tizzano è stato eletto vicepresidente del massimo organo giurisdizionale dell’Unione europea per il periodo compreso tra l’8 ottobre 2015 e il 6 ottobre 2018. Succede in tali funzioni al giudice Koen Lenaerts, designato presidente della Corte.

Nato nel 1940, il vicepresidente Tizzano è professore di diritto dell’Unione europea all’Università La Sapienza di Roma.

Professore presso le università «Istituto Orientale» (1969-1979) e «Federico II» di Napoli (1979-1992), di Catania (1969-1977) e di Mogadiscio (1967-1972); avvocato presso la Corte di cassazione italiana; consigliere giuridico alla rappresentanza permanente della Repubblica italiana presso le Comunità europee (1984-1992), è stato membro della delegazione italiana in occasione dei negoziati per l’adesione del Regno di Spagna e della Repubblica portoghese alle Comunità europee, per l’Atto unico europeo e il trattato sull’Unione europea.

Autore di numerose pubblicazioni, tra cui Commentari ai trattati europei e Codici dell’Unione europea, è fondatore e direttore, dal 1996, della rivista «Il Diritto dell’Unione Europea».

Membro di comitati di direzione o redazione di riviste giuridiche; relatore in numerosi congressi, conferenze e corsi in diverse istituzioni internazionali, tra cui l’Accademia di diritto internazionale dell’Aia (1987), il giudice Tizzano ha preso parte al gruppo di esperti indipendenti designato per esaminare le finanze della Commissione delle Comunità europee (1999).

Dal 7 ottobre 2000 al 3 maggio 2006 ha ricoperto il ruolo di avvocato generale e, dal 4 maggio dello stesso anno, di giudice della Corte di giustizia di cui, da oggi, è vicepresidente.

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