Romaeuropa Festival

Romaeuropa: rock, elettronica, classica e video arte si incrociano in Pictures at an exhibition


Il rock, la video arte e l’elettronica incrociano la musica classica: punto d’incontro?
“Pictures at an exhibition” di Modest Musorgskij, proposti venerdì 13 e sabato 14 novembre per Romaeuropa Festival in una nuova versione dei The Winstons + Esecutori di metallo su carta, con il live visual del noto video designer australiano Andrew Quinn – che tra le altre cose ha curato gli effetti digitali di film quali “The Matrix” e “Tomb Raider”, “Nirvana” e “Vajont” – e la partecipazione di Nicolaj Popov, compositore tra i più influenti della giovane generazione di compositori russi.

Per l’occasione verrà eseguito dal batterista Sebastiano De Gennaro in prima nazionale il suo brano ARTRA per percussioni, video ed elettronica, un’opera affascinante che basa il proprio materiale acustico sulle informazioni spedite dalla NASA a bordo delle sonde Voyagers lanciate con lo scopo di esplorare i pianeti più periferici del Sistema Solare.

Molte partiture di musica classica hanno avuto il destino di essere proposte in varie versioni, ma “I quadri” di Musorgskij originariamente scritti per pianoforte nel 1874 vantano un record con oltre un centinaio di arrangiamenti per orchestra sinfonica, oltre a quello celeberrimo di Maurice Ravel, e almeno altrettante versioni che dal rock arrivano al jazz, fino alla musica elettronica. È la dimostrazione dell’inesauribile energia della partitura di Musorgskij, ma la particolarità di questa nuova versione è che trae origine da uno stimolo visivo, l’opera video dedicata a “I quadri” da Andrew Quinn. Partendo da questo allestimento video che reagisce in tempo reale alla musica, il tastierista Enrico Gabrielli in arte Der Maurer (Mariposa, Calibro 35), il percussionista Sebastiano De Gennaro (Baustelle, Luci della Centrale Elettrica), il batterista Lino Gitto (The Rock’n’Roll Circus Experience), il violinista Rodrigo D’Erasmo e il bassista e cantante Roberto Dell’Era (entrambi Afterhours) hanno costruito un nuovo arrangiamento assommando stimoli sia dall’originale per pianoforte di Musorgskij, sia dalla versione progressive rock del 1971 del gruppo britannico Emerson, Lake and Palmer. A loro si aggiunge negli interludi Popov, per chiudere un cerchio attorno a “I quadri”: mentre Musorgskij aveva tratto lo stimolo a comporre da una mostra dedicata al suo amico pittore Viktor Hartmann, questa versione a sua volta riporta la musica dentro una dimensione visuale, ma contemporanea.Come ultima parte “The Winstons + E.d.M.s.C.” eseguiranno Take a Pebble, noto brano degli Emerson, Lake and Palmer.

The Winstons:

I membri sono Linnon Winston (Lino Gitto), Rob Winston (Roberto Dell’Era) ed Enro Winston (Enrico Gabrielli). Si tratta di un power trio di musica psichedelica e progressiva composto da basso, batteria, tastiere e voci che pubblicherà il suo primo disco nel gennaio 2016, in lingua inglese e giapponese.
A pubblicarlo sarà la storica AMS di Matthias Scheller, label che produce e distribuisce un catalogo inestimabile di soundtracks e di progressive italiano storico.

Esecutori di Metallo su Carta:

L’ensemble formato nel 2014 da Enrico Gabrielli (Der Maurer) e Sebastiano de Gennaro è composto da musicisti di provenienze culturali estremamente differenti (tra cui Rodrigo D’Erasmo), uniti nel tentativo di dipanare alcuni interrogativi sul rapporto tra il linguaggio della musica contemporanea erudita ed il linguaggio della musica contemporanea incolta, il metal, il noise e l’avant-garde e altre forme di musica legata a contesti sociali non specifici.
Esecutori di Metallo su Carta ha collaborato, in forma ridotta o ampliata, alla realizzazione di alcune opere discografiche di artisti di popular music, eseguendo arrangiamenti scritti su carta che tentino di rompere gli schemi del semplicismo arrangiativo nelle prassi produttive discografiche e concertistiche degli ultimi venti anni.
Inoltre hanno all’attivo l’esecuzione di alcune opere fondamentali del ‘900 come l’Histoire du Soldat di Igor Stravinskij che si propongono di replicare in contesti non strettamente istituzionali.

Iscriviti alla Newsletter (16373)

 

[post-marguee]

Guarda anche...

Romaeuropa

Romaeuropa: da domani al via Digitalive dedicata alle culture e alle sonorità digitali

Le geografie di Romaeuropa Festival incrociano traiettorie reali e virtuali con Digitalive, la sezione curata da Federica Patti che …