Prayan

‘The Invitation’ il nuovo album di Prayan, ispirato a Rumi il Poeta Sufi dell’Amore


“The Invitation” è il nuovo album di , artista unica che sa sorprendere, dalla voce intensa, ruvida, dolce e diretta. Composto da 10 canzoni in lingua inglese ispirate dalle poesie del poeta persiano Rumi, rilette per la prima volta con un’ottica femminile e proposte con una formula prettamente europea: voce e pianoforte.

L’album “The Invitation” pone l’accento sull’universalità del messaggio d’amore di Mevlana Jalal ad-Din Rumi, il mistico persiano Sufi, Poeta dell’Amore, che ispirò nei secoli migliaia e migliaia di persone. L’amore di cui parla Rumi ha le sue radici nella realizzazione dell’amore Divino e di riflesso nel Creato e nella vita umana. Scritte originariamente in persiano, le poesie sono state selezionate da Prayan (abbreviazione del suo nome spirituale Ma Atmo Prayan, che significa “il Viaggio più profondo”) nella traduzione del poeta contemporaneo Coleman Barks che, grazie al suo linguaggio moderno, ha reso Rumi il poeta oggi più letto negli Stati Uniti.

Dal cd è stato estratto un singolo intitolato “Come” del quale è stato realizzato un videoclip con la regia di Luca Galeazzi un invito all’accettazione di tutte le persone, al di là di provenienza, cultura, religione: “Vieni, chiunque tu sia”. In questa direzione la poesia di Rumi può rappresentare il punto di congiunzione tra il mondo islamico e quello occidentale, perché parla un linguaggio che va oltre le barriere culturali, linguistiche e religiose.

Il “viaggio” artistico di Prayan (al secolo Mariangela Bettanini) parte da Genova, sua città natale esplorando via via le più svariate tecniche vocali e ambiti musicali: dalle songs di Bob Dylan e Joan Baez, al jazz di New York City; dal canto classico di Rueil-Malmaison al vasto repertorio internazionale come cantante in Costa Azzurra; dal canto difonico al Voicing ©, un percorso spirituale e vocale che facilita il canto delle proprie emozioni e il contatto con la propria più intima realtà.

Negli ultimi anni un nuovo passaggio spirituale e quindi artistico-musicale la conduce ad esprimere la sua essenza nella musica mistica. Viaggia in India e in seguito, per un certo tempo, vive a Konya, in Turchia, dove è sepolto Mevlana Jalal ad-Din Rumi, il Poeta Sufi dell’Amore. Un viaggio intenso, una dura prova soprattutto al livello di salute. Il talento e la sua voce ora sono per Prayan qualcosa di sacro, espressione concreta della sua realtà più profonda. Si accompagna con l’armonium indiano e – suo primo amore – con il pianoforte che ha suonato fin da bambina.

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