Mantova Chamber Music Festival 2016

Mantova Chamber Music Festival 2016


180 eventi in 5 giorni; oltre 200 artisti con alcuni dei musicisti più amati dal pubblico internazionale; luoghi simbolo del Rinascimento; concerti, incontri, percorsi ed eventi di piazza: dal 1° al 5 giugno 2016, grazie al Mantova Chamber Music Festival “Trame Sonore”, Mantova si apre alla grande musica in modo libero e informale.

Nell’anno in cui la città è Capitale Italiana della Cultura, l’Orchestra da Camera di Mantova, in stretta sinergia con la Direzione del complesso museale di Palazzo Ducale e il Comune di Mantova, vara un’edizione speciale della manifestazione. Che parla di musica ad un pubblico inusuale: si rivolge ai turisti della cultura, agli spettatori occasionali, alle famiglie, ai curiosi con quotidiani percorsi dedicati, senza per questo trascurare i grandi appassionati di Classica, abbracciando tutti in un grande happening che solo la consuetudine ci fa chiamare ‘festival’. Mantova Chamber Music Festival “Trame Sonore” è un esperimento culturale e sociale unico, un originale progetto divulgativo. Per tutti, con tutti, senza barriere, con uno spirito di libertà spesso dimenticato.

Associazione Amici dell’Orchestra da Camera di Mantova, Associazione monumenti domenicani, Diocesi di Mantova, Associazione Segni d’Infanzia, Touring Club Italiano – club di territorio di Mantova, Conservatorio di musica “L. Campiani” – Mantova, Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Istituto Bruno Leoni, Forum Austriaco di Cultura, Donatori di musica collaborano alla realizzazione del Mantova Chamber Music Festival. I principali sostenitori sono Fondazione della Comunità Mantovana onlus, Fondazione Cariplo, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Comune di Mantova, Banca Popolare di Mantova – Gruppo BPM, Lavazza, Groupama Assicurazioni, Marcegaglia, Pusterla 1880, Rampi srl. La manifestazione oltre all’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, gode del Patrocinio di Commissione Europea, Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Confcommercio e Confindustria Mantova, Ambasciata del Giappone.

L’edizione 2016 riconferma il format che ha fatto la fortuna della manifestazione: propone una full immersion nel bello, da mattina a tarda sera, con appuntamenti che ininterrottamente si susseguono, invitano a un’esperienza culturale insieme alta e spontanea. La musica da camera ritrova luoghi a lei più consoni per dimensioni e acustica e in quest’unione mostra il lato più accattivante per appassionati d’arte e turisti della cultura. Musicisti pronti al dialogo concorrono a rendere unico quanto per cinque giorni, a cavallo del ponte del 2 giugno, accade in riva al Mincio.
Sempre più numerosi sono i grandi nomi della scena musicale odierna che entusiasticamente rispondono all’invito di un Festival-meeting internazionale d’artisti, che quest’anno, al fianco dell’Orchestra da Camera di Mantova e dei cameristi che ne definiscono le fila, ospiterà tra gli altri, Alexander Lonquich (che si riconferma generosissimo Artista in residence), Vilde Frang, Alessandro Carbonare, Anna Kravtchenko, Enrico Bronzi, Nicolas Altstaedt, Antonio Ballista, Bruno Canino, Quatuor Hermès, Trio Gaspard, Viviane Hagner, Dora Schwarzberg, Reto Bieri, il Philharmoniches Capriccio Berlin, formato da musicisti dei Berliner Philharmoniker.

Un’icona del pianismo mondiale come Alfred Brendel sarà l’Ospite d’onore 2016 e numerosi compositori (tra cui l’austriaco Renald Deppe e Ivan Fedele) saranno al Festival, che quest’anno apre un percorso dedicato alla musica d’oggi, intitolato “La camera delle meraviglie” e ospitato da LaGalleria (adiacente a Palazzo Ducale). Bambini (grazie alla preziosa collaborazione di Segni d’Infanzia) e studenti avranno momenti a loro dedicati, così come uno spazio particolare decisamente ampio andrà a incontri con musicisti, musicologi, operatori culturali, imprenditori illuminati (tra cui Brunello Cuccinelli). Tra i fil rouge 2016 spiccano il focus dedicato a Mozart (che – novità – impegnerà l’Orchestra tutti i giorni della manifestazione) e la riconferma del ciclo “Bach solo” in Rotonda di San Lorenzo.

Col 2016, inoltre, cresce il numero degli appuntamenti e aumentano le location, grazie al progredire dei lavori di restauro a Palazzo Ducale – che consentono di aprire alla musica Sala di Manto, chiusa ai percorsi di visita –, all’aderire al percorso della manifestazione di luoghi d’arte nelle scorse edizioni non coinvolti quali Palazzo Te e Palazzo della Ragione. Si apriranno nuovamente al Festival, come nelle passate edizioni, la Rotonda di San Lorenzo (che in notturna accoglie tre concerti dedicati ai Notturni di Chopin), la Basilica di Santa Barbara e il Teatro Bibiena. Anche le piazze del centro storico (Marconi, Broletto, Alberti nello specifico) faranno il loro ingresso tra le sedi del Festival.

E cambieranno le modalità d’accesso: in orario di apertura Palazzo Ducale e Palazzo Te accoglieranno musica a tutte le ore (senza posto riservato e con la sola necessità d’acquisto del biglietto d’accesso ai musei), mentre gli eventi per i quali è necessaria la prenotazione di pass e ticket del festival (5/145,50 euro – si veda la scheda con tutti i dettagli) si concentreranno a Teatro Bibiena in orario diurno, al Ducale in serale, nelle Sale del Capitano e a Palazzo della Ragione sul far della sera.

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