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UNICEF: collaborazione con il Governo italiano per i bambini migranti e rifugiati in Italia


Con oltre 16.478 minorenni migranti e rifugiati sbarcati in Italia nel 2015 e oltre 5.000 arrivati in questi primi mesi del 2016, l’UNICEF e il Governo italiano hanno annunciato ufficialmente l’avvio di una nuova collaborazione che consentirà di migliorare le cure e la protezione dei bambini e degli adolescenti migranti e rifugiati presenti in Italia.

A firmare oggi a Roma presso la sede del Viminale la “Dichiarazione di intenti” congiunta il Capo del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministro dell’Interno Mario Morcone e il Direttore dell’Ufficio UNICEF Liaison di Ginevra-Division of Public Partnerships Marilena Viviani, alla presenza del Presidente del Comitato Italiano per l’UNICEF Giacomo Guerrera e del Direttore Generale Paolo Rozera.

“L’accordo di collaborazione viene firmato in una giornata storica per l’Italia: proprio 25 anni fa, l’Italia ha ratificato la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, che è divenuta legge dello Stato italiano il 27 maggio del 1991. I bambini migranti hanno sopportato la guerra, le persecuzioni e viaggi terribili. Hanno bisogno di spazi e tempi per giocare, riposare e riprendersi, di essere protetti da ogni forma di violenza e sfruttamento. Dobbiamo essere in grado di dare a questi bambini il futuro per cui hanno rischiato la vita”, ha detto il Direttore dell’Ufficio UNICEF Liaison di Ginevra-Division of Public Partnerships Marilena Viviani.

La collaborazione prevede la realizzazione di alcune attività: l’UNICEF in particolare

-sosterrà il Governo nel monitoraggio degli standard di accoglienza dei minorenni migranti e rifugiati – con particolare attenzione a quelli non accompagnati – per assicurare che siano in linea con quanto previsto dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia;

-verrà realizzato un monitoraggio delle condizioni di vita dei minorenni migranti nei Centri di accoglienza presenti nelle tre regioni interessate dall’Accordo: Sicilia, Calabria e Campania; il monitoraggio verrà effettuato in collaborazione con le Istituzioni preposte sulla base dei diritti e dei principi sanciti dalla Convenzione;

– promuoverà il monitoraggio delle attività a sostegno della prima integrazione e dell’inclusione sociale dei bambini e degli adolescenti migranti e rifugiati.

– Il Governo italiano apprezza il lavoro che l’UNICEF svolge in tutto il mondo per i bambini e le bambine che hanno bisogno di protezione e assistenza umanitaria e, in particolare, il primato dell’UNICEF nell’offrire assistenza tecnica ai governi e ad altri partner impegnati nel garantire protezione e rispondere ai bisogni umanitari dei bambini.

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