Per Angela Merkel è il governo britannico che deve fornire informazioni su come intende procedere nel processo diuscita dall’Ue. “Le trattative non possono durare in eterno ma tocca alla Gran Bretagna muovere i suoi passi”, ha detto la cancelliera in una conferenza alla fine della riunione interna dei due partiti cristiani, Cdu e Csu.
“Immagino che anche la Gran Bretagna voglia mettere in pratica le decisioni del referendum”, ha aggiunto la cancelliera, aggiungendo: “Non mi bloccherei sulla questione dei tempi brevi”. “L’importante è che fino a che l’accordo di uscita non viene definito, la Gran Bretagna resta membro a pieno titolo dell’Ue con tutti i diritti e i doveri”, ha aggiunto Merkel. “Di questo ho parlato con il premier David Cameron”, ha concluso la cancelliera.
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