Inaugurato lo Stadio Giannattasio di Ostia. Malagò: ‘era doveroso intervenire. Qui c’è fame di sport’


È stata inaugurata ieri mattina la nuova pista di atletica leggera dello Stadio “Pasquale Giannattasio” di Ostia. L’impianto sportivo polifunzionale è il primo impianto inaugurato tra quelli che beneficeranno dei finanziamenti previsti dal fondo “Sport e Periferie”, per cui sono stati stanziati dal Governo 100 milioni di € nel triennio 2015-2017. Le risorse, provenienti dal ministero dell’Economia e Finanze, erano in seguito state trasferite al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri e da qui al Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

Alla cerimonia (foto Mezzelani/GMT) sono intervenuti il presidente del CONI, Giovanni Malagò, e il segretario generale Roberto Fabbricini, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Luca Lotti, il vicesindaco di Roma con delega allo Sport, Daniele Frongia, il prefetto Domenico Vulpiani, commissario per il X Municipio, il presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli, e Diana Bianchedi, coordinatrice del Comitato promotore Roma 2024. Presenti, inoltre, la famiglia di Pasquale Giannattasio, le olimpioniche del judo e del windsurf Giulia Quintavalle e Alessandra Sensini, il triplista Fabrizio Donato, bronzo olimpico a Londra 2012, e tanti giovani atleti delle società e delle scuole di Ostia.

Quella presentata ieri mattina è la prima tranche di lavori previsti per l’ex Stella Polare – inserita nella lista prioritaria degli interventi finanziati dal Fondo insieme a Milano, Lorenteggio (Piscina Cardellino), Roma, Corviale (Palazzetto dello Sport), Barletta (Pista Pietro Mennea – nella foto), Napoli, Scampia (Centro Sportivo Boscariello), Reggio Calabria (Polo Sportivo Piazza della Pace), Palermo, Zen (Palazzo dello Sport) – ha riguardato il rifacimento totale del tratto di pista danneggiato dalle radici, l’asportazione totale del manto superficiale esistente e successivo “retopping” in materiale tecnico omologabile secondo i regolamenti tecnici della federazione di atletica leggera, il rifacimento delle fosse di caduta per il salto in lungo, posa in opera della pedana del lancio peso, l’adeguamento del fondo di riviera al nuovo regolamento FIDAL per i 3000 siepi, l’esecuzione di nuova segnatura delle corsie della pista e pedane per atletica la rigenerazione del tappeto erboso, il rifacimento dell’impianto di irrigazione del campo da gioco e la completa sostituzione della dotazione di attrezzi (ostacoli, materassi, attrezzi per i lanci…). Entro la fine dell’anno, invece, partirà la seconda fase di lavori che riguarderanno la ristrutturazione degli spogliatoi, dei servizi, uffici e palestra, il rifacimento degli impianti (elettrici, termici, idrico-sanitari, di termoventilazione e di messa a terra) ed interventi inerenti la normativa per i disabili.

“Il Governo ha messo le periferie al centro della propria azione. Era un impegno che ci eravamo presi poco più di un anno fa, finalmente oggi si iniziano a raccogliere i frutti – ha sottolineato il sottosegretario Lotti – Ricordo che su questo impianti partiranno i lavori di completamento degli spogliatoi a settembre. Questo fa parte di un progetto più grande, erano 100 i milioni che abbiamo investito riguardano le periferie delle nostre città italiane. Questo è il primo impianto che si inaugura. Passiamo finalmente dalle parole ai fatti. Oggi è un giorno di festa, siamo convinti che questasia la direzione giusta, anche se c’è ancora molto da fare”.

A parlare per conto della nuova amministrazione comunale è stato il vicesindaco Frongia: “E’ un segnale molto importante per noi, tanto più a Ostia dove il territorio è ferito e il municipio sciolto per mafia. Queste opere sono le migliore risposta che possiamo dare: riqualificare l’esistente per noi è un’importante priorità”. “È una bella notizia per questa parte di città – ha detto il prefetto Vulpiani – Noi siamo stati mandati qui per ristabilire l’ordine e questo può essere un buon punto di partenza”.

Soddisfatto anche Malagò. “Sono felice di avere qui la famiglia Giannattasio, credo che oggi lui sarebbe stato contento – le parole del presidente che, salutando gli intervenuti, si è rivolto a Frongia – È importante la sua presenza qui, come CONI vogliamo fare le cose insieme. Pensiamo con oggettivo senso della realtà che lo sport sia, se non l’unico antidoto, una grande medicina per risolvere tanti problemi. Entro il 2017 avremo una mappatura di tutti gli impianti privati e pubblico che metterà in condizione di capire cosa si deve fare, e la metteremo a disposizione di tutti i comuni. Il Governo ci ha investito e la presenza del sottosegretario Lotti è la testimonianza delle fiducia data al CONI, dandoci anche oneri e onori per individuare i primi sei luoghi simbolo per intervenire subito. La scelta del Giannattasio è stata scontata: la struttura era totalmente in decadenza, e qui come a Corviale, c’è una fame impressionante di sport. Lo sport è forse l’unica cosa che unisce e mi ha fatto piacere leggere parole del vicesindaco. Con lo sport diamo un contributo ai nostri concittadini romani e agli italiani per vivere meglio”.

Pancalli ha espresso il suo “apprezzamento nei confronti del Governo” e ha evidenziato come “recuperare un impianto sportivo è importante anche per il territorio e consente di tenere qualche ragazzo lontano dalla strada”. Bianchedi, invece, si è rivolta ai tanti giovani presenti: “Questo è un messaggio importante per le famiglie di questi ragazzi che oggi hanno posto nuovo dove potersi confrontare uno con l’altro e vivere lo sport”.

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