Amatrice: oggi alle 18 i funerali delle vittime del terremoto


Non a Rieti, ma ad Amatrice. I funerali delle vittime del terremoto si svolgeranno nel centro devastato dal sisma del 24 agosto. Ma perche’ la scelta, che poi era quella originaria, diventasse definitiva, ci sono volute diverse ore di tensione segnate da non poche polemiche.

A innescare le proteste dei residenti, in mattinata, era stata l’indicazione della prefettura di Rieti: le esequie, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del premier Matteo Renzi, si sarebbero dovute tenere alle 18 di oggi nell’aeroporto del capoluogo laziale, sostanzialmente per ragioni di viabilita’.

Immediato il ‘no’ della popolazione a una decisione giudicata del tutto ingiustificata: i resti delle vittime sarebbero poi dovuti tornare nella stessa Amatrice, dove dalle prime ore di ieri proprio in vista del rito religioso, si stava allestendo una piazzola all’interno del centro per anziani intitolato a Padre Giovanni Minozzi.
Con il trascorrere delle ore, il malcontento e’ diventato rabbia, e a dargli voce tra gli altri sono stati proprio il sindaco, Sergio Pirozzi, e il parroco, don Savino D’Amelio. Fino alla telefonata chiarificatrice con la quale nel primo pomeriggio Renzi ha scritto la fine della storia: “I funerali delle vittime del terremoto si terranno ad Amatrice come chiedono il sindaco e la comunita’ locale. E come e’ giusto”, ha twittato il premier; mentre Pirozzi sottolineava che “sono state accolte le istanze della popolazione”.

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