Beth Hart è un grande talento del soul e del rock venuto dal basso e ormai affermatosi a grandi livelli: dalle nomination ai Grammy, alle recensioni della stampa mainstream e specializzata, da Mojo al Guardian, passando per i più prestigiosi tv show, sino alle conferme delle classifiche e dei sold out in tutto il mondo.

L’essere poi la voce preferita di nomi come Jeff Beck, Joe Bonamassa, Slash e Steven Tyler (solo per citarne alcuni) non è altro che l’ennesima consacrazione di una vera artista di riferimento assoluto per un pubblico sempre in crescita.

Fire On The Floor, il nuovo disco di inediti, in uscita il prossimo 14 ottobre, arriva a cavalcare l’onda di un momento positivo di Beth, nel quale non rendersi conto della grandezza e della maturità raggiunta dall’artista americana sarebbe come non notare un’opera d’arte vivente, con i propri pregi e difetti, ma comunque unica.

L’album è prodotto da Oliver Leiber (collaboratore già di Rod Stewart, The Corrs, Adam Lambert etc.), con dei mostri sacri alla chitarra come Michael Landau e Waddy Watchel che, assieme ad altri incredibili nomi, formano il tessuto sonoro del songwriting, frizzante e allo stesso tempo malinconico, di Beth Hart.

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