Siria: Unicef su attacco al convoglio umanitario ad Aleppo


“Tutti quelli che hanno una coscienza devono condannare l’attacco ad un convoglio umanitario ad Aleppo (di due giorni fa) che ha ucciso e ferito operatori umanitari.

Il Convoglio inter-agenzie trasportava aiuti umanitari di cui hanno disperato bisogno decine di migliaia di persone in condizioni di estrema difficoltà.

I camion trasportavano aiuti UNICEF per salute, nutrizione, istruzione, acqua, servizi igienico-sanitari sono stati gravemente danneggiati durante l’attacco.

Questi aiuti erano pronti per i bambini che hanno già sofferto più di cinque anni di guerra. Cinque anni di insensibile disprezzo per la loro vita, il loro benessere e il loro futuro.

La nostra più profonda solidarietà va alle famiglie delle persone uccise in questo attacco senza cuore, ed i nostri pensieri sono per tutti coloro che sono rimasti feriti. Questi eroi hanno rischiato la vita – e hanno perso la vita – mentre lavoravano per salvare gli altri in una catastrofe umana che è andata avanti per troppo tempo, ed è costata troppo vite”.

Noi vogliamo onorare il loro lavoro nel modo migliore, andando avanti. L’UNICEF resta impegnato a portare aiuti ai più di sei milioni di bambini e alle loro famiglie che hanno un disperato bisogno di aiuto.

Chiediamo ancora una volta a tutte le parti in conflitto di rispettare i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario di proteggere i civili e le infrastrutture civili e per facilitare l’accesso duraturo, incondizionato e senza ostacoli alle persone che hanno un disperato bisogno – ovunque si trovino in Siria”.


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