Senza Veli Sulla Lingua (StopVeilsShoutLiberty)
Senza Veli Sulla Lingua (Stop Veils Shout Liberty)

Senza Veli Sulla Lingua – Per le Donne di tutto il mondo.Ma la danza del ventre…non c'entra.


L’ hanno fondata in quattro. E soprattutto per le donne. Insieme a tre di loro, forti e intraprendenti, anche un uomo coraggioso.

Ne sono certi, ben presto il numero dei “seguaci” diverrà incalcolabile.

Un treno che ha intenzione di percorrere il pianeta in lungo e in largo, da Est a Ovest, da Oriente a Occidente, attraversando i Muri, scoprendo i Veli, senza limiti di Continente.

Di cosa parliamo? E’ presto detto.
Un sito ufficiale già attivo.
E un profilo FB che, in poco più di quattro ore, supera le 120 visite.
Non male come biglietto da visita per la neonata no-profit Senza Veli Sulla Lingua (StopVeilsShoutLiberty) che scende in campo internazionale con un ambizioso obiettivo: colmare vuoti, oltrepassando i muri della discriminazione; leggendo, parlando, operando concretamente e arrivando (i presupposti CI SONO) perfino, un giorno, a far legiferare.
SVSL (con un acronimo non a caso scelto per funzionare sia in Italiano sia in Inglese) si prepara ad essere un fenomeno di portata mondiale; vuole provocare una deflagrazione mediatica, senza armi, semplicemente abbassando i veli dell’’omertà, denunciando apertamente violenze, femminicidi, stalking, in particolare nei riguardi delle donne. Delle donne tutte, qualunque sia il loro Credo.
Avversando fermamente atti criminosi compiuti in nome e per conto della religione come gratuito e vigliacco pretesto.
Chi si (non) nasconde dietro Senza Veli Sulla Lingua?
Quattro super professionisti  nei vari settori della comunicazione, dell’università, dell’edilizia, con radici multietniche e multireligiose, tanto per mettere subito in chiaro che, ancor prima di “predicare”, la squadra razzola bene e da per prima il buon esempio.
Ebla Ahmed, Presidente, tripla nazionalità anglo-italo-yenmenita, avvocato (ricordate il suo coraggioso e-book “L’amore ai tempi di Bin Laden?), già corrispondente per Yallah Italia e Frontiere News; Anita Madaluni, vicepresidente, giornalista per numerose tesate nazionali ed estere, nota pr e speaker radio-televisiva, immediatamente conquistata dal progetto; così come altre due valenti figure del mondo universitario e imprenditoriale salite a bordo di Senza Veli Sulla Lingua, in cabina di pilotaggio: Diana Said (graziosa e colta studentessa di Giurisprudenza italo-egiziana) e l’’ intraprendente impreditore brianzolo Alessio Sacco.
Diana, la più giovane del team, ci confida di essersi innamorata del progetto ma, anche, del carattere determinato della Presidente. E spera di poter apportare, con i suoi studi in Giurisprudenza, la sua competenza sul web e la sua passione per la fotografia, un sostegno importante all’Associazione. Così come Alessio che ha, dalla sua, una posizione sempre adottata e in prima linea a sostegno delle donne e contro ogni forma di violenza o sopruso.
” Varo” ufficicale di SENZA VELI SULLA LINGUA: il prossimo 21 novembre, nella prestigiosa sede del Palazzo Regione Lombardia, Sala Pirelli, davanti a testimonial di spicco del mondo della Cultura, dell’Arte, dello Sport, del Sociale. Con una… vera madrina d’eccezione.

[flagallery gid=520]

Guarda anche...

mattia iasevoli

Mattia Iasevoli: Vita e set. Esser grandi da piccoli, restando puri.

“Quello che si rompe è più bello quando lo aggiusti”… Capelli lisci, folti e corvini; …