Microlux
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Geküsst: secondo disco del duo Microlux


Un esperimento sonoro che attinge a piene mani dal gusto per il suono concettuale.
Linda Edelhoff e Fabio Colasante fondono colori wave degli anni ’80, colpi di synth-pop e distorsioni glitch dall’umore nordeuropeo, melodie elettrominimali inclinate su ritmiche popular.
Il risultato, di stampo kraftwerkiano, rimane comunque fedele agli input dei linguaggi musicali electro.
Prodotto in collaborazione con Nicodemo e parzialmente registrato con l’apporto di Giovanni Paglioli allo Studio 35 Live di Cava de’ Tirreni (Sa), Geküsst vede tra le collaborazioni artistiche quella di Garbo, di Paolo Sessa dei Malatja e di Peppe Biondi.

BIOGRAFIA
Dall’indietronica di gusto mitteleuropeo al synthpop vagamente 80’s: queste le coordinate dell’elettronica dei Microlux.
I Microlux si formano nel 2004 dall’incontro di Linda Edelhoff e Fabio Colasante. Linda Edelhoff, voce e coautrice dei testi del progetto Microlux, vanta tappe degne di nota che si sono rivelate fondamentali per la sua formazione musicale. Partecipa, infatti, alle maggiori manifestazioni nazionali arrivando prima ai festival “Arezzo Wave ‘97”, “No Playback ‘98” e alla finale del “Festival di Recanati ‘98”. Fabio Colasante proviene, come bassista, da varie collaborazioni ad alcuni progetti di forte matrice postpunk. In seguito si dedica all’arte visuale con installazioni e video-installazioni, nelle quali accosta le immagini alla musica servendosi dei computer. È proprio in questi anni che matura il suo linguaggio sonoro.
Nel 2009 i Microlux producono “Weisse”, il loro primo lavoro discografico (Microlux/Macrostudio/Essedesign 2009), che raccoglie ottimi consensi di critica specializzata e di pubblico.
Hanno inoltre supportato i live de Il Teatro degli Orrori, Afterhours, Populous, Marco Parente, Disco Drive e collaborato alla realizzazione della colonna sonora per il documentario “Berlin 20 Years Later” del regista Simone Di Somma.
Con la traccia “Anorexia Girl” e in collaborazione con Populous (Morr Music) vincono il premio “La musica elettronica italiana nel 2061”, promosso dal Festival Club To Club e dal Comitato Italia 150, organizzatore dei festeggiamenti per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.
Dall’esperimento “Weisse”, dal palese gusto nordeuropeo, i Microlux sono passati a sonorità decisamente più wave nel loro nuovo disco “Geküsst”, scrivendo e interpretando i testi in italiano, inglese e tedesco. Il sodalizio artistico con Nicodemo, per la realizzazione del brano “Tutti a teatro”, incluso nel suo recente progetto discografico “Viola” (XXXV/Edizioni Discipline), ha aperto nuovi sentieri sonori al duo elettronico.

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