Platonick Dive
Platonick Dive

Platonick Dive in concerto al Tender Club


Divagazioni ambientali, chitarre sognanti ed esplosioni di feedback. Viene da Livorno ma guarda a certo post-rock del Nord-Europa – Sigur Ros, Röyksopp… – questo trio delle meraviglie che con l’album “Therapeutic Portrait” (Black Candy Records) ha stuzzicato pubblico e critica. Anche oltreconfine.

A meno di un anno dal debutto, i nostri hanno pensato di mischiare di nuovo carte, dando alle stampe, sempre per la fiorentina Black Candy Records, “Therapeutic Portrait Remixes”, una versione dell’album completamente remixata, con il sostegno di un manipolo di producer elettronici italiani di indiscusso talento.

Un’idea che Gabriele Centelli, Marco Figliè e Jonathan Nelli coltivavano fin dalla concezione del disco. “Therapeutic Portrait Remixes” – disponibile in free download dal sito ufficiale della band – va ad esaltare la vena elettronica del trio, nove remix e una rivisitazione degli stessi Platonick Dive di “Moscova Jazzcore”, la traccia finale.

Gli artisti coinvolti rappresentano vari stili. Si parte con l’IDM di AntiteQ, producer, musicista e dj di stanza a Milano fondatore di MagmatiQ Records. Segue Machweo aka Giorgio Spedicato, classe 1992, da Carpi, producer di electro-chill e fondatore della webzine DeerWaves. Il torinese Plato invece è il nome di punta del future garage/two step italiano, co-fondatore del movimento “future bass” Post:Cltr.

Need a Name è il salernitano Dario Lupo, compositore di musica elettronica e sound designer classe 1987 che spazia tra più stili. Dylan God è il progetto nato a Londra dall’incontro tra i due fratelli producer Alberto ed Andrea Serra e il sound engineer James Aparicio. M+A, ovvero Michele Ducci e Alessandro Degli Angioli, è un duo accasato alla londinese Monotreme Records. Lorenzo “Nada” aka Godblesscomputers è un dj e producer romagnolo di formazione hip hop che, dopo una residenza a Berlino, ora vive a Bologna. Grovekingsley è Carlo Pusceddu, sound designer sardo classe 1987. Yocka, noto ai più come Boxeur The Coeur, è il moniker più “dance oriented” del producer napoletano residente a Bologna.

“Therapeutic Portrait Remixes” è una fotografia scattata con attenzione che ritrae una fetta di produttori di ritmi digitali italiani e ribadisce il fermento della scena elettronica nostrana di questi tempi. “Therapeutic Portrait” grazie a questi artisti assume altre facce che ben si addicono allo spirito dei Platonick Dive. L’artwork del disco è opera di Nicoletta Villa.

Sabato 19 aprile 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23
Tender Club – via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso gratuito

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