Sassari: Barocco andino, in sala Duce visitatori da tutta Europa


Si chiuderà il 16 marzo la mostra “Barocco andino contemporaneo: l’influenza dei maestri italiani nella Scuola di Cuzco (Perú)”, l’esposizione che ha portato a Sassari e nel Nord Sardegna una singolare forma d’arte ancora poco conosciuta al pubblico italiano.

La sala Duce di Palazzo Ducale dal 16 febbraio è diventata meta di visite da parte di gruppi organizzati, anche da oltre i confini della nostra isola, e di numerosi turisti che, nonostante il periodo di bassa stagione, cercano a Sassari luoghi di storia e di cultura.

Sono quasi mille – fanno sapere da Tabularasa, l’associazione che con il patrocinio del Comune ha organizzato la mostra – i visitatori che hanno fatto tappa alla sala Duce per conoscere da vicino le opere dei maestri andini contemporanei. In tanti sono arrivati da Alghero, Ossi, Ittiri e addirittura da Assemini e Nuoro. Non sono mancati i turisti stranieri con gruppi dalla Corsica e dalla Spagna, Andalusia in particolare, quindi visitatori singoli dalla Slovenia, Spagna, Francia, Ucraina, Senegal, Inghilterra e alcuni anche dal Sud America.

La mostra ha suscitato interesse anche nelle scuole sassaresi. A fare visita all’esposizione gli studenti dell’Accademia delle Belle arti, del liceo artistico di Sassari e una classe di pittura dell’Università della terza età. Per l’8 marzo, poi, altre due classi del liceo artistico cittadino faranno tappa in sala Duce.

Interessante, ancora oltre al risalto ottenuto sui media locali, il riscontro della mostra sulle riviste italiane specializzate d’arte. A parlare del Barocco andino contemporaneo – proseguono da Tabularasa – sono stati il Corriere dell’arte di Torino, la rivista “L’eterno Ulisse”, il giornale online Terra di Basilicata, quindi Arte.it e Artribune.

Nel percorso che si sviluppa all’interno degli spazi della sala Duce, trasformata in luogo dell’arte e della cultura dopo gli importanti lavori di manutenzione del 2015, sono proposte le opere pittoriche dei diversi laboratori artistici che tuttora operano a Cuzco, in Perù. La mostra mette in risalto i temi espressivi della pittura delle scuole andine, dalle cosiddette gerarchie agli arcangeli musici agli arcangeli archibugieri, quindi ancora dalla Madonna vista come Madre Terra al culto dei santi sino ad arrivare ai laboratori contemporanei di pittura di Cuzco.

Gli orari di apertura della mostra a Palazzo Ducale, dal 16 febbraio al 16 marzo 2017, prevedono ingressi da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 19; sabato dalle 10 alle 13; domenica chiuso. È possibile richiedere visite guidate. L’ingresso è libero.

Newsletter


Guarda anche...

Biennale disegno Rimini

Alla Biennale di Disegno di Rimini la mostra “Viaggio in una stanza”

Alla Biennale del Disegno di Rimini (4 maggio – 28 luglio) c’è una mostra che …