“Le immagini di bambini che muoiono e soffocano per le strade di Idlib in Siria a causa di un presunto attacco con armi chimiche è terribile e ci spezza il cuore. Tutti i nostri pensieri e le nostre preghiere sono per le vittime e le loro famiglie.
Se confermati, questi attacchi devono spingere a fare di più che dimostrare la nostra indignazione, devono costringere tutti coloro che hanno il potere e la possibilità di porre fine a queste terribili violenze ad intraprendere azioni concrete.
Il presunto utilizzo di armi tanto brutali non deve distogliere l’attenzione dalle violenze che si verificano ovunque in Siria, comprese Aleppo, Damasco e Hama, e non dovrebbero distrarci dalle sofferenze che ogni giorno si consumano e che coinvolgono oltre 280.000 bambini intrappolati sotto assedio, tagliati fuori dall’assistenza umanitaria. I bambini della Siria hanno sofferto già troppo e per troppo tempo”.
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