Festa dell’Europa 2017


“La coscienza europea si forma e si trasmette prima di tutto sui banchi di scuola, e non a caso sono i nostri giovani i più convinti europeisti. Io stesso sono cresciuto nell’esempio e nel culto delle radici della tradizione europea i particolare grazie a mia madre, che fu insegnante di greco e latino”. Così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani in una lettera di ringraziamento ai presidi e ai professori di tutti gli istituti scolastici dell’Unione europea in occasione del 9 maggio, festa dell’Europa.

“L’Europa è prima di tutto una visione della vita e dell’uomo. E’ molto di più di un mercato o di una moneta”, scrive Tajani, ricordando come “la nostra civiltà si è forgiata con secoli di scambi, mescolanze di pensiero, dialettica di idee, arte e scienza”. Il presidente del Parlamento europeo evidenzia inoltre come “la missione della scuola” sia “quella di tramandare la nostra identità europea, per scongiurare guerre e salvaguardare i nostri valori”.

Perché una festa dell’Europa? La festa dell’Europa (9 maggio) celebra la pace e l’unità in Europa. La data è l’anniversario della storica dichiarazione di Schuman. In occasione di un discorso a Parigi, nel 1950, l’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman ha esposto la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica per l’Europa, che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni europee.

La sua ambizione era creare un’istituzione europea che avrebbe messo in comune e gestito la produzione del carbone e dell’acciaio. Un trattato che dava vita ad una simile istituzione è stato firmato appena un anno dopo. La proposta di Schuman è considerata l’atto di nascita di quella che oggi è l’Unione europea.

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